venerdì 27 maggio 2011

63a DOPPIA NOMINA

  La proclamazione dei nuovi Anziani avviene a palazzo, nella sala della spiaggia oceanica. C’è una piccola folla, i genitori di Drev sono orgogliosissimi, commossi e imbarazzati di trovarsi in mezzo a tanta gente importante. Anche Evraldol è tutto orgoglioso e ammirato: credo che consideri suo fratello un esempio da seguire. Chalan ha gli occhi sgranati per lo stupore del castello e di tutte le cose incredibili ai suoi occhi di bambina. Il mago è soddisfatto, ora tra l’altro sarà più al sicuro da divinazioni e controlli indesiderati.
  Il sovrano compare di nuovo sul suo sontuoso cocchio volante e presiede la breve ma solenne cerimonia di investitura. Tiene un discorso semplice, diretto, elogiando in particolare Drev per i suoi meriti nella lotta contro la dea oscura e poi, a sorpresa, lo nomina anche quale campione designato da Halruaa per confrontarsi con lo stregone del Nord tra 10 giorni. COSA?? Sta scherzando? Lo stupore è generale, un’ondata di esclamazioni meravigliate percorre la folla. Drev è rimasto letteralmente di stucco, ma si riprende con buona presenza di spirito. No, cavolo! Poi competitivo com’è… Ma con tutti gli Anziani e i maghi di cui disponeva, perché il re ha messo di mezzo proprio lui?
  La cerimonia è seguita da un piccolo rinfresco, noi però ce ne andiamo quasi subito, anche perché il mago è vittima di un’attenzione ossessiva. –“Ma scusa, tu ti aspettavi una cosa del genere?”  -“Certo che no! Non ho idea del perché abbia scelto me! Zelman mi deve qualche spiegazione!” Eccolo, di nuovo pensieroso e preoccupato. Già, perché se perde… Però è strano. Perché designare un Anziano fresco di nomina? L’esito del duello potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla sua “affermazione sociale”. Certo, un Anziano in vista ha molto da perdere in caso di sconfitta, ma di sicuro c’è qualcuno più forte dello stregone del Nord. Forse però non vuole abbassarsi a prove di questo tipo. O forse mi sta sfuggendo qualcosa…
  Nei giorni seguenti io e il mago ci vediamo poco. Lui resta quasi sempre alla torre con la sua famiglia, uscendo di rado per non esporsi troppo alla curiosità della gente. Perché in realtà questa faccenda sta sollevando un gran vespaio. Addirittura, uno degli Anziani si presenta a casa di mio padre per parlare con me. Fa presente che Drev deve categoricamente evitare di usare certi incantesimi: non deve destare il minimo sospetto. Ho capito, ho capito: niente poteri da stregone! Inoltre, non può perdere il duello. Beh, “non può”… di sicuro farà di tutto per vincerlo, che poi ci riesca, non lo so. Cominciamo bene. Ho idea che il povero Drev si trovi esattamente in mezzo ai due fronti opposti degli “isolazionisti” e dei “collaborazionisti”, i cui maggiori esponenti, da entrambe le parti, alcuni parteggiano per la sua vittoria e altri per la sua sconfitta, con motivazioni esattamente opposte. E qualcuno è anche piuttosto permaloso in caso non vengano rispettati i suoi “consigli”.
  Il quadro della situazione non migliora quando Lorcan ci dice di aver ricevuto la promessa di una lauta, ma proprio lauta, ricompensa in cambio di un suo intervento volto a far perdere Drev. Ė ovvio che lui vorrebbe tanto incassare quella somma di denaro…
  Zelman pare essere estraneo alla faccenda: il re avrebbe deciso autonomamente - avrà i suoi motivi - e lui si è limitato a prendere atto della decisione. Sarà…
L’ulcera del mago, silente nell’ultimo mese, è tornata prepotentemente alla ribalta.
  In mezzo a tutto questo, c’è anche il muso lungo di Lee. Lo trovo con lo sguardo perso nel vuoto e l’aria afflitta. Che cosa è successo? Non sa bene… Ha detto a Lara che doveva assentarsi per questioni legate al suo credo e lei è sclerata. Lui è perplesso: quando deve venire in missione con noi è disposta ad accettarlo, ma adesso gli ha fatto una scenata in grande stile. -"Non posso trascurare i miei doveri di monaco, perché non riesce a capirlo?" Non so perché, forse perché non vuole o forse perché non lo hai spiegato bene…
  Mi “capita” di parlare con Lara. In effetti è piuttosto scocciata perché Lee se ne vuole andare a Calimport e non sa nemmeno per quanto tempo! Insomma, lei sa benissimo che noi stiamo lottando per qualcosa di importante, ma almeno quando siamo “in vacanza”, lui non potrebbe approfittarne per stare con lei e il piccolo Edein? Drev non si è mica impegnato in altri affari, neanche Lorcan!
 Sì, ma il monaco ha anche delle esigenze diverse, legate alla sua fede… Devo averla punta sul vivo. I suoi occhi si accendono:“Gli ho chiesto cosa c’era di così importante da non poter rimandare in un altro momento, e lui mi ha risposto che sono questioni CHE IO NON POSSO CAPIRE!”
Va be’, monaco, allora dillo che te le vai proprio a cercare!

sabato 21 maggio 2011

62d VITA MONDANA

 Non è che vediamo spesso gli altri: Lee ha dichiarato che doveva parlare con Lara ed è quasi sempre da lei per aiutarla con il bambino; di Lorcan non c’è traccia perché giustamente si starà godendo la sua famiglia. Anche per loro, un periodo di sana normalità. Beh, forse per il monaco questa situazione proprio normale non è, ma gli gioverà lo stesso.
  A me e Drev viene recapitato un invito a cena da parte di Doroteo, il nobile che ha ospitato Lara durante il rapimento di Edein. Siamo perplessi, chissà cosa vorrà sapere da noi: l’impressione è che si sia invaghito della ragazza, ma mi resta il dubbio che dietro ci siano altre motivazioni.
  Partecipiamo anche ad alcune delle feste “bene” della capitale: Drev è diventato piuttosto famoso, è trapelato che presto verrà nominato Anziano nonostante la sua giovane età e le sue quotazioni sono salite parecchio, a dispetto della sua provenienza “plebea”. Si vede che è nel suo ambiente, si muove a suo agio senza scoprirsi troppo, e senza perdermi mai di vista. Credo che nonostante tutto non riesca a soffocare un pizzico di gelosia. D’altro canto, i suoi bei lineamenti e la posizione di cui gode ora lo renderebbero un partito appetibile, non fosse per il fatto che presentandosi sempre in mia compagnia si sia un po’ bruciato la piazza. È difficile che una ragazza dimostri palesemente un interesse particolare nei suoi confronti. Chissà se questa cosa gli dispiace… Beh, potrebbe provare a presentarsi da solo per vedere che succede… Anche il mio diploma ha avuto un certo effetto, in più qualcuno dei rampolli delle famiglie più in vista non si sente “minacciato” a sufficienza dalla presenza di Drev per moderare a dovere le proprie attenzioni. Niente che non si possa risolvere facilmente, anche senza la prontissima comparsa del mago al minimo dubbio di abbordaggio. Fortunatamente, queste serate non scadono ai livelli della festa da Esvele: capita che qualcuno ecceda con l’alcol, ma non circolano apertamente droghe né ci sono ammucchiate agli angoli delle sale. Onestamente, alcuni di questi giovani maghi mi sembrano persone in gamba, di buon senso. Negli ultimi giorni, al centro delle conversazioni c’è lo stregone del Nord di cui mi ha parlato Zelman. Si chiama Vladimir ed è originario di Halruaa. Pare che se ne sia andato dal Paese perché la sua magia innata non era tollerata ed ora è tornato per chiedere di poter sfidare un campione designato da Halruaa in modo da dimostrare il proprio valore. Intorno a questo argomento la discussione si anima, dividendo le opinioni in due grandi gruppi: chi sostiene a oltranza la necessità di bandire la stregoneria perché difficile da controllare e quindi troppo pericolosa, e chi invece sostiene che sarebbe meglio cominciare a rivedere queste posizioni rigide, considerando come altre nazioni “amiche” si reggano grazie anche all’importante contributo degli stregoni. Insomma, sembra la ricaduta di una delle questioni politiche più attuali: l’isolazionismo o la scelta di collaborare con altri governi con l’obiettivo di contrastare l’avanzata dei Maghi Rossi e di altre potenze malvagie. Io cerco di non lasciarmi coinvolgere in questi discorsi per evitare di espormi troppo, visto che precedentemente qualche sospetto sul mio conto circolava. Anche Drev è sempre molto cauto, per il nostro incarico con Zelman è meglio restare defilati.
  Finalmente il mago viene convocato ufficialmente per la nomina ad Anziano, che si terrà a fine mese. Il mago si organizza per far venire i suoi genitori ad assistere alla cerimonia. Specifico, se ce ne fosse bisogno, che quando lui li ospiterà io me ne andrò a casa mia. Lui mi guarda serafico: “E secondo te perché ho fatto in modo che arrivino giusto due giorni prima del grande evento?” Lo rimprovero, ma senza riuscire ad essere seria: li vede talmente poco che di certo loro sarebbero contenti di stare con lui! Lui mi zittisce con un bacio: “Ma sì! Possono fermarsi quanto vogliono. Senza esagerare però…”
  Nel frattempo Lee ha deciso di concedersi 10 giorni di vacanza con Lara su una nave volante da crociera (i famosi 10 giorni di sospensione dai voti) ed è ricomparso Lorcan, sfoggiando un vistoso paio di ali nere da pipistrello. Ripensandoci, ultimamente si grattava spesso la schiena o si strusciava sugli angoli delle pareti… Lui ne va molto fiero! Il bambino col giocattolo nuovo!
  Andiamo anche a cena da Doroteo. Sembra che il suo principale interesse sia effettivamente Lara. Vorrebbe sapere che tipo di rapporti ci sono tra lei e il monaco. Gli spieghiamo che la situazione è complicata, ma che non sta certo a noi raccontare o giudicare i fatti loro. Si lascia scappare che ha trovato scorretta la mossa di Lee di portarla via ecc. ecc., ma noi non gli diamo molta corda. Semplicemente, gli ricordo che l’unica cosa che conta è quello che vuole Lara e che lei ha il diritto di fare le sue scelte in totale libertà. In realtà, il nobile non è una persona sgradevole. È rimasto vedovo qualche anno fa, quando il figlio era ancora piuttosto piccolo. Non deve essere stato facile. Solo credo che Lara sia un po’ troppo giovane per lui…

martedì 17 maggio 2011

62c IL SAPORE DELLA FELICITA'

 
 In effetti, i giorni successivi sono tranquilli e rilassanti. Il capo ci ha concesso un periodo di libertà mentre cerca di recuperare informazioni sulla locazione del medaglione. Pare che non ci siano questioni urgenti da risolvere, possiamo goderci un po’ di vacanza. Di meritata vacanza, direi! Non c’è nemmeno quella strana sensazione di pericolo incombente che di solito, appena abbassiamo la guardia, si impadronisce delle mie percezioni. Niente di tutto ciò. Solo il sottile piacere di sentirlo di nuovo vicino, di avere del tempo tutto per noi.
  Dopo qualche giorno cominciano ad arrivare alla torre inviti dall’alta società halruiana per feste e banchetti, ma siamo esenti da impegni ufficiali, la nostra vacanza si prolunga.
  A volte Drev ne approfitta per sistemare la torre e i suoi affari, o per dedicarsi al suo “lavoro” di mago e io, quando non l’aiuto, vado a trovare i miei o studio un po’.
  Altre volte invece decidiamo di chiudere il resto del mondo fuori dalla nostra stanza, e sono le ore più belle. Sentirlo, dopo l’amore, così sereno, appagato… O forse sono io, che dopo tanto tempo mi sento finalmente al sicuro, certa che stanotte o domani sarà ancora qui tra le mie braccia, che non gli accadrà nulla di male nel frattempo…
  Sono giorni strani, “normali”, che hanno un sapore nuovo, particolare… Ho paura solo a pensarci, ma credo sappiano di felicità.
  Lo leggo anche nei suoi occhi verdi, quando mi racconta delle donne velate di Landis o dei pericoli che ha affrontato come se appartenessero a un passato fiabesco che non può raggiungerci qui, mentre la sua mano accarezza languida la mia schiena nuda.
  Sarà solo un’illusione, ma spero che la realtà ci chieda il conto il più tardi possibile.

domenica 15 maggio 2011

VENDETTE

Per la gioia dei vari master che leggiucchiano da queste parti, posso anticiparvi che Tenar si è prodotta in un'altra carognata degna di nota.
Non è proprio al livello della precedente, ma direi si potrebbe meritare anche lei una "C" maiuscola...
Attendiamo sviluppi.

Pare che il Cik sia innocente. Pare!

P.S: c'è da tifare Lord Corvo!

domenica 8 maggio 2011

L'ORDA FANTASMA (Mystara)

Il punto di vista è quello di Kayleigh

Partiamo all’inseguimento degli orchi, dobbiamo rosicchiare circa quattro ore di vantaggio. Ma loro trasportano un barile pesante e noi non abbiamo necessità di muoverci con particolare attenzione almeno finché non saremo nelle loro vicinanze. Fattibile. Spedisco di nuovo Morgan al forte con un avvertimento e l’indicazione di trattenere il falco.
   Tutto liscio fino a un ponte di pietra che attraversa un orrido molto alto. La struttura è malmessa, potrebbe non reggere il nostro peso. Gli orchi devono averlo messo a dura prova! Kelsia ha una corda, la fissiamo a un tronco e la teniamo mentre lei attraversa con cautela. Parte del ponte cede, ma uno stretto corridoio resiste. Una volta dall’altra parte la ragazza lega la sua cima della corda, assicuro Oz con la mia cintura e anche lui arriva di là sano e salvo. Tocca a me: mi imbrago e mentre loro mi tengono avanzo un passo dopo l’altro. La pietra scricchiola in maniera sinistra, poco dopo la metà crolla anche il passaggio rimasto; salto, gli altri hanno già richiamato la corda e paro coi piedi l’impatto sulla parete sottostante. Mi tirano su senza problemi e possiamo riprendere la nostra caccia. Fino a quando entriamo in uno strano pianoro erboso costellato di pietroni. Non sembrano “naturali”, qualcuno nell’antichità deve averli sistemati così. Non so, mi inquieta… All’improvviso dall’altra parte del campo compare una lunga schiera di soldati armati che ci fissano minacciosi. Sono abbigliati in maniera curiosa, con dei gonnellini; hanno la pelle un po’ scura, molti sono pelati, o portano solo una coda nera. Senza voltarmi, dico agli altri di fare qualche passo indietro fino a uscire dal pianoro. Non vorrei fossimo finiti in qualche cimitero e i dormienti non abbiano gradito. Oz dice di non preoccuparsi, sono soltanto un’illusione. Li guardo bene: a me paiono reali. E si muovono. O cavolo… Anche Kelsia si ferma. Quando ormai ho raggiunto il limite dello spiazzo erboso uno dei soldati a una velocità innaturale mi piomba addosso. Ho appena il tempo di sfoderare la bastarda. Alla faccia delle illusioni! Fa male, eccome! Iniziamo uno scontro serrato, tra le urla di Kelsia che vuole che la smetta perché sto combattendo da sola. E poi sarei io la pazza? Ad un certo punto Oz si compenetra col mio avversario: “Non c’è nessuno!” Il genio! Così ora non posso difendermi perché colpirei anche lui! Mi ritiro, ma il guerriero insiste. Incrociamo di nuovo le lame, siamo entrambi feriti. Kelsia continua a urlarmi che non è reale, alla fine mi impone un: “Ferma!”. Mi blocco dove sono, uno sguardo omicida nei suoi confronti. COME PUOI FARMI QUESTO! TU! L’altro alza la spada mentre lei ci si sovrappone e con un movimento fluido mi sgozza.
    Che morte idiota! Speriamo almeno di poter tirare i piedi ad Antonius…

mercoledì 4 maggio 2011

62b A RAPPORTO

Appena arrivati a Selunnara, veniamo accolti dal bimbo di Lorcan: i suoi l’hanno spedito fuori a giocare per un po’ di tempo… Subito dopo arriva anche Lara. Ci saluta sorridente, contenta di vedere che Lee sia con noi. La voce si sparge in fretta, mentre ci incamminiamo verso casa di Eliana i fratelli di Drev ci raggiungono. Chalan ha due occhi scuri molto svegli, ma nei confronti del mago è un po’ in soggezione, quasi intimidita. In fin dei conti ha 6 o 7 anni e Drev è mancato da casa per gli ultimi due. È normale che non abbia una gran confidenza… È bello vederli assieme, credo proprio che per oggi ci fermeremo qui. Eliana ci offre ospitalità, mi dice anche che provvederà a trovare un alloggio per il mago, così quando vorremo stare a Selunnara per qualche giorno si sentirà più libero. Grazie, vuoi darci la possibilità di starcene per conto nostro.
  Drev si lava e si sistema e poi ceniamo tutti assieme. Lee riaccompagna Lara, Drev si occupa dei suoi fratelli mentre io resto dai miei genitori.
  Il mattino dopo io e il mago ci prepariamo a scendere. In realtà siamo in buona compagnia: Lara ha supplicato Lee di riportarla giù. A Selunnara si annoia da morire, e in fatto di gusti musicali, beh, sono… come dire… un po’ troppo arretrati. Anche Evraldol vorrebbe evadere, è stufo di tutta questa gente così brava e prevedibile… Drev però si è rifiutato di accontentarlo: qui sarà più al sicuro e potrà concentrarsi meglio sullo studio! Non so come, ma l’ha pure convinto… Chalan invece vuole tornare dalla mamma, per cui verrà anche lei con noi.
  Una volta arrivati ad Halarahh Drev si occupa di organizzare il rientro della bambina dai suoi e poi ci rechiamo da Zelman.
  Le cose che raccontano su Landis sono incredibili. Tutte le donne portano rigorosamente il volto velato, l’unico a poter vedere il loro viso era l’imperatore-dio quando sceglieva le sue sacerdotesse. Si trattava di un lich che si faceva adorare come una divinità perché l’unico in grado di usare la magia: naturalmente selezionava le ragazze più belle e parte di loro finiva come sua personale riserva di energia vitale, che assorbiva in maniera lasciva… Sto maiale! Povere ragazze, quante ne avrà uccise così… Nessuno tornava da Landis perché chi “cadeva” nel semipiano finiva esattamente dove hanno trovato Lee, cioè in un “laghetto” di una strana melma che utilizzava i malcapitati come voce per i suoi oracoli, fino a consumarli. A questo punto Zelman lo interrompe. Se ha intuito bene, probabilmente la creatura melmosa non aveva intenzione di uccidere i suoi “ospiti”, semplicemente non era nutrita abbastanza e per mantenersi finiva per usare la loro forza vitale. Lee non ricorda nulla di quando era l’oracolo, non è in grado di fornire altre informazioni.
  Comunque, pare che Drev e gli altri abbiano trovato aiuto tra i ribelli: questi cercavano di contrastare il potere dell’imperatore-dio attraverso la riscoperta della scrittura, che era stata tassativamente vietata, probabilmente per evitare che qualcuno scoprisse i segreti della magia e capisse cosa stava accadendo realmente. Sono riusciti a scoprire dove era l’oggetto che bloccava la magia e grazie al travestimento di Drev da imperatore sono riusciti a raggiungerlo e a disattivarlo. Pare che lo scontro con il lich sia stato duro, ora però il filatterio del nonmorto maniaco è nelle mani di Zelman: glielo ha consegnato ieri il mago insieme all’oggetto, non ci avevo nemmeno fatto caso. Quindi il capo potrà estorcere tutte le informazioni che vuole. Infatti è molto soddisfatto, ci informa che si sono già mossi per aprire dei collegamenti stabili con Landis. Sono molto interessati all’oracolo e alle sue capacità divinatorie, e poi si prospettano dei buoni affari commerciali, vista la disponibilità di mastodonti del semipiano… Caspita, se lo scopre mio padre si fionda lì!
  Quando ce ne andiamo è ormai sera. Fiann ci saluta, deve tornare a Calimport per controllare cosa succede alla Cabala in assenza di Meriad. Saggia decisione! Mi sono affezionata a questa ragazza dalla tempra d’acciaio, mi auguro che presto ritrovi il sorriso, che il suo impegno la ripaghi con le giuste soddisfazioni.
  Io guardo Drev. E noi?  – “Penso proprio che ci meritiamo qualche giorno di riposo alla torre. Che dici Jamila?” Mozione approvata.

domenica 1 maggio 2011

QUANDO INVECE SI CONCENTRA...


...è incredibile quanti tiri salvezza consecutivi si possono sbagliare!