sabato 16 luglio 2011

69a INDAGINE A MEZRO

 
Il mattino successivo affrontiamo l’ultimo tratto di cammino verso Mezro. Tamil è molto più serena e impaziente di arrivare, ormai non ha più dubbi su di noi e ribatte persino a tono a qualche battuta di Lorcan. Ora si stanno vantando a chi è morto più volte… Lo vedi bardo? Sei uguale a tuo figlio, ma lui ha 7 anni! Procediamo spediti sul terreno agevole, il morale alle stelle, Drev ogni tanto mi scompiglia allegro i capelli. Entriamo in città a tarda mattinata. Mi guardo intorno meravigliata: è costruita interamente con materiale vegetale, cosa che le dona un aspetto insolito ed esotico; si avverte una profonda comunione con la natura, la calma che pervade ogni cosa; la popolazione è quasi interamente composta da locali. Dopo qualche minuto veniamo intercettati da un paggio che ci invita ad andare a conferire con gli Eletti. Tamil ci spiega che sono i reggenti della città. Veniamo accolti cordialmente, in breve si arriva al dunque: perché siamo venuti? Chiediamo di Talassar. Ci dicono che ha vissuto qui per un paio d’anni, che stava indagando sulla possibile presenza di culti malvagi all’interno della città quando è sparito. Shar? No, a lei questo luogo è interdetto (E vai!), probabilmente si tratta di una setta che rapisce persone in procinto di lasciare la città per tornare ai propri villaggi; prima che ci si accorga della loro scomparsa passa del tempo e a quel punto è difficile capire se si sono “persi” nella giungla o se non sono mai usciti da qui…
  Il ranger sembrava aver scoperto qualcosa, ma prima di accusare qualcuno voleva prove certe. Non si hanno più sue notizie da circa un mese. In questi ultimi giorni sono dati per dispersi altri due ragazzi, forse potremmo iniziare le nostre ricerche partendo da loro… Potremmo? Noi? Purtroppo la locanda dove alloggiava il mezzelfo è andata a fuoco subito dopo la sua scomparsa e non è rimasto nulla dei suoi effetti personali. Ecco, fregati. L’Eletto ci sorride: è convinto che sia stato Ubtao a mandarci per aiutare la città. Questa moltiplicazione dei datori di lavoro è preoccupante…
  Visto che non è distante, andiamo a curiosare nella torre dove risiedevano i ragazzi spariti: sono due degli apprendisti giunti dai villaggi per studiare le arti magiche. Ci sono alcune piume rituali sul comodino di uno di loro, ma tutto ciò che riusciamo a percepire non riguarda avvenimenti recenti di qualche interesse. Decidiamo allora di prendere delle camere nella stessa locanda dove abitava il mezzelfo. Io e Tamil ci fiondiamo a lavarci, Lorcan resta nella sala comune a raccogliere informazioni. Il locandiere gli dice che l’ultima sera in cui l’ha visto, il ranger è andato via con una ragazza giovane e molto bella, che non aveva mai visto prima nel suo locale. Secondo il bardo, uno dei camerieri sembrava interessato alla conversazione. Durante il pranzo, cerco di “leggere” il cameriere più giovane, un ragazzino sui 14 anni. Non trovo nulla di strano, ma lui si rivela molto loquace e salta fuori che la ragazza di cui parlava il locandiere potrebbe essere una delle tre sorelle, tutte bellissime, che spesso ballano o intrattengono gli avventori in un locale chiamato “Il loto di fiume”. E poi parte l’ormone… perché la più giovane al ragazzino piace davvero tanto… Ecco, locchio da triglia …e ogni tanto balla solo con quel gonnellino fatto di petali di fiore, che si alza e si abbassa ai suoi movimenti… Ehm… no, dico, non penso di essere la confidente ideale per questo tipo di fantasie…

10 commenti:

Mr. Mist ha detto...

In fondo è un ragazzino di 14 anni, una bomba all'ormone vagante! XD

jamila ha detto...

Sì sì, in questo gli ormoni hanno soffocato a morte i neuroni (e mica solo in questo... ce ne sono a bizzeffe!)

Ale ha detto...

pensa a me, che ho alcuni *giocatori* con i neuroni soffocati dagli ormoni! ...e non hanno 14 anni...

Anonimo ha detto...

Poi voglio dire uno vuole intrufolarsi nella mente della gente... questo a mio parere è il minimo che si merita per aver invaso la privacy degli altri

Mr. Mist ha detto...

In altre parole J: la prossima volta che decidi di "leggere" qualcuno fatti firmare prima una liberatoria! E ricordati entrare nelle menti di adolescenti più o meno giovani è come entrare in un sito a luci rosse!

jamila ha detto...

@Ale: XD

@Ursha e Mr Mist: calma: J non entra nella "mente" degli altri. J "legge" le emozioni (voleva solo capire se stava tentando di raggirarli, se aveva qualcosa da nascondere loro; Lorcan aveva detto che uno dei camerieri sembrava molto interessato al suo discorso), e a volte ha delle visioni sul passato e/o sul futuro delle persone che "legge" (o dei luoghi, degli oggetti...). Può succedere anche se lei non lo vuole e non lo cerca (vedi il covo degli shariti).
Per quanto riguarda il ragazzino, è lui che sponte sua RACCONTA della ragazza, del gonnellino e quant'altro a J. NOn sono informazioni che J ha rubato (è scritto: il fanciullo è loquace, proprio nel senso che parla molto! J ha un buon punteggio di raccogliere informazioni...)
Non è che il passatempo di J sia farsi i fatti degli altri, poveretta...

Mr. Mist ha detto...

Sorry J. non volevo dire che sei una "guardona" volevo metteri in guardia sul fatto di entrare in contatto con emozioni "adolescenziali".

malik ha detto...

la scenetta descritta all'inizio del post (con annesso commento di Jamila, naturalmente) è esilerante. ancora una volta il buon bardoscuro si distingue per la sua innata dignità e classe!
non posso che ribadire che, a mio modesto parere, Lorcan è un grande.
:D

Bardoscuro ha detto...

Malik, ti regalerei una borsa del filetto di tonno infinito, se ce l'avessi! Bello il mio gattone... ;)

jamila ha detto...

@Mr Mist: ma che sorry, solo che forse nel post non era poi così chiaro.
Vista l'età, penso che anche J sia conscia del "pericolo adolescenti"...

@Malik e Bardoscuro: :D