lunedì 19 dicembre 2011

85 IL MERCATO DEGLI SCHIAVI

 
 La nuova routine procede senza grossi scossoni, l’incarico all’accademia mi piace, soprattutto perché mi dà accesso ai libri permettendomi di approfondire vari aspetti della magia legata alla trama d’ombra, cosa ben difficile da fare ad Halarahh. Adesso sto tenendo delle lezioni sulla “cecità” e sul suo uso strategico in combattimento e i ragazzini sono molto interessati. Qualche bambina in particolare ha grande simpatia per me, vuoi perché sono una principessa, vuoi per il mio aspetto. Mio marito vorrebbe che prendessimo una nuova schiava, così potrei istruirla io stessa, come si conviene al mio rango. In realtà mi pare che Vania se la cavi benissimo da sola a mandare avanti la casa… Lui però dice che con l’insegnamento potrei avere bisogno di qualcuno che sappia trascrivere le pergamene o che svolga altre mansioni, non strettamente domestiche, per me. D’accordo, vedremo se c’è qualcuno di adatto al prossimo mercato degli schiavi: ce ne sarà uno tra qualche giorno, anche perché ormai manca poco a una delle feste più importanti in onore di Shar durante la quale si terranno i sacrifici degli infedeli e dei traditori. I preparativi sono frenetici, tutti vogliono mettersi in mostra per l’occasione e quindi schiavi in più fanno comodo. Soprattutto nel caso qualcuno di loro, rivelatosi poco “devoto” o ligio al dovere, dovesse finire in sacrificio…
  Il giorno del mercato Vattick mi accompagna per visionare le persone disponibili. Mentre entriamo nella piazza incrociamo il primo ministro, che se ne sta andando. Ci saluta con cortesia e si ferma qualche minuto a chiacchierare con noi. Al suo seguito c’è una ragazza molto bella, dal portamento elegante e dallo sguardo profondo, attento. Dev’essere il suo ultimo acquisto… è sicuramente la schiava adatta a lui, al suo stile; e mi ritrovo a pensare che è stata fortunata, perché almeno con lui è al sicuro da certe attenzioni, da molestie che in altri contesti il suo aspetto attraente avrebbe potuto provocare… Il ministro non è uomo da indulgere in queste “distrazioni”, troppo occupato a consolidare la propria posizione e ad assicurare il potere all’Alto Principe. Incrocio anche una delle mie alunne insieme al suo papà, che tutta felice stringe una gabbia contenente un grosso micione maculato. Mi ricorda Malik… nonostante tutto, sento ancora la sua mancanza. Ma è un pensiero che devo soffocare immediatamente, ho già una leggera fitta alla testa.
  Quando ci troviamo al cospetto del mercante ormai sono rimasti pochi schiavi disponibili. La nostra attenzione si restringe a tre individui: un uomo che tiene sempre lo sguardo basso e con un brutto tatuaggio sul petto e due ragazze dall’aria timida e un po’ impaurita. Una di esse è istruita ed è in grado di attendere ai compiti di cui ho bisogno. La scelta cade su di lei, anche perché l’uomo tatuato ha uno strano modo di guardarsi intorno... Nel lasciare la piazza mi accorgo che il suo acquisto è contrattato dal fratello maggiore di mio marito, l’alto chierico di Shar.
  Vania accoglie benevolmente la nuova venuta, è piuttosto rassicurante con lei anche se da un paio di giorni è piuttosto nervosa. Forse teme la presenza di un’altra schiava in casa, o forse è il gran fermento per l’avvicinarsi dei riti. Vattick non ha ancora risolto i suoi problemi con l’assegnazione delle missioni e pare che la città sia in subbuglio perché è stato scoperto un covo di cospiratori che hanno rinnegato il culto della nostra Dea. Molti di loro sono stati rinchiusi nelle prigioni in attesa dell’esecuzione rituale, ora si stanno cercando eventuali fuggiaschi. Il ranger si raccomanda di prestare molta attenzione quando esco e rafforza ulteriormente la sicurezza intorno a casa nostra. Mio marito è preoccupato, mi invita a non lasciare casa se non è necessario e a non farmi ingannare perché molte volte questi traditori si presentano sotto le vesti migliori ma in realtà sono subdoli e non aspettano altro che un attimo di distrazione per colpire Shade alle spalle. Va bene, ma sono in grado di difendermi, e poi ho più guardie io che l’Alto Principe a momenti… Non capisco la preoccupazione di Vattick; è teso, è duro e severo nei suoi rapporti con “l’esterno”, torna ad essere quello di sempre esclusivamente quando siamo soli. Non vuole mostrarsi per quello che è al resto del mondo, a volte ho l’impressione che sia in preda al dubbio, su cosa non so: forse perché vede Shade anche attraverso i miei occhi, o perché dopo gli ultimi litigi sta riconsiderando i rapporti con i suoi pari… Di sicuro i dubbi non riguardano noi. Anzi, mi propone qualche giorno di vacanza da trascorrere in uno dei nostri villaggi nell’Anauroch quando si saranno conclusi i festeggiamenti per Shar. Perché no: ci riabitueremo un po’ al mondo di fuori e lui potrà finalmente rilassarsi.

7 commenti:

Bardoscuro ha detto...

Maledetto mercante di schiavi figlio di una chierica di Shar... Avete idea di quanto facesse male quel maledetto tatuaggio infettato???
Comunque è veramente un peccato che J non possa narrare il mio trionfo più grande... ;)

jamila ha detto...

Sono arrivati i rinforzi!

Mr. Mist ha detto...

Secondo me la vasellina che dovevi utilizzare sul tatuaggio l'hai usata per altri scopi caro bardo ed ecco che poi ti ritrovi con le irritazioni! XD

Tenar ha detto...

Sono arrivati, ma faticheranno un bel po' a venire a capo della situazione... Bardoscuro servirebbe proprio il tuo punto di vista...

jamila ha detto...

...gliel'ho detto anch'io. E poi da poco dopo questo post ci sono i sunti di Malik!

Mr. Mist ha detto...

Non so se a Shade si festeggia ma in ogni caso faccio i miei migliori auguri di un Buon Natale a te J a Tenar, Nik, Cik, Bardoscuro, Malick e a tutti gli latri (oltre che ai vostri cari naturalmente).

jamila ha detto...

Arrivo... arrivo... non è che mi sono dimenticata, sono stata ko un paio di giorni. Però, anche se un po' in ritardo, volevo comunque fare gli auguri di buon Natale a tutti coloro che transitano da queste parti. Dai, tecnicamente sono ancora in tempo...
saluti a tutti.

@Mr Mist: grazie mille! Ricambio di cuore.