mercoledì 24 ottobre 2012

109b VISTA DA FUORI...



 Ascolto le ultime frasi un po’ in trance, con i pensieri che si accavallano alle sue parole. Ogni tanto lancio uno sguardo a Malik, che socchiude gli occhi sornione. Micio, ma è davvero così strano per gli altri che io non voglia vedere Vattick morto e che non serbi rancore nei suoi confronti? –“Visto da fuori, probabilmente sì. Non possono guardare nella tua testolina, loro!” Insomma, so esattamente cosa prova per me, perché ha fatto ciò che ha fatto… E che ora cerca riscatto ed è importante che lo ottenga…-“Sì, ma loro che ne sanno? Credi che sia facile capire le tue percezioni? Piccola, io l’ho sempre sostenuto che tu sei speciale”.
 Il drow si aspetta che io dica qualcosa; anche Loryn mi fissa, ma sembra assorta dietro a sue considerazioni. Mi sistemo meglio sulla sedia, poi ringrazio l’uomo per aver voluto condividere con me il suo passato: non dev’essere facile raccontare vicende così personali e delicate a una sconosciuta. Ma non era necessario… No, non posso dirglielo.
 Sono sicura che la sua presenza sarà preziosa per Vattick e per la sua ricerca. Da parte mia, mi auguro che il principe riesca a ritrovare un suo equilibrio: per quanto non possa giustificare il suo operato, non provo alcun odio per lui e sono pienamente consapevole del perché abbia agito in quel modo. Il drow accenna un sorriso, soppesandomi in modo strano. Sostengo il suo sguardo per qualche istante, il tempo necessario per raccogliere le ultime parole in un concetto coerente. Sono contenta che Vattick con lui sia al sicuro dalle vendette sharite: deve avere il tempo di ritornare forte, di ritrovare il mago che era per poter continuare il suo percorso da solo.
 Un lampo di stupore attraversa il volto del drow, mentre Loryn si appoggia allo schienale con un’espressione divertita e Malik mi salta in braccio, riempiendomi di fusa. L’uomo ritrova immediatamente la piena padronanza di sé, dice che gli ha fatto piacere parlare con me e mi stringe la mano per salutarmi. Il suo autocontrollo è troppo ferreo per permettere che passi qualcosa dal nostro contatto. Ci avviamo verso i cavalli, una delle due guardie è già lì in attesa. Loryn e Drizzt restano qualche passo indietro, chiacchierando di Silverymoon e della regina. All’arrivo della seconda guardia montiamo sulle nostre cavalcature e rientriamo verso la città.
 Mi rendo conto di essere estremamente taciturna quando la mia accompagnatrice, a metà percorso, mi domanda se va tutto bene. Sì, ero solo sovrappensiero. Non è stato Vattick a chiedere al drow di parlarmi, ne sono sicura. È stata un’iniziativa personale, di cui posso intuire le motivazioni. Chissà se glielo dirà che mi ha incontrata, se gli racconterà del nostro colloquio… Dici che il mio ex marito è convinto che gli auguri ogni male? –“Non sarebbe per nulla strano, in realtà, sai? Se lo meriterebbe anche. Però, se ha avuto modo di starti vicino, forse sa che tu funzioni in maniera non convenzionale…” “funziono in maniera non convenzionale?!”
 Loryn mi distrae da queste riflessioni informandosi sulla nostra prossima visita nelle Valli. Ormai siamo quasi pronti a partire, speriamo che Elminster ci riceva in fretta e abbia informazioni utili alla nostra causa, così potremo finalmente pianificare con un minimo di certezze la spedizione nel Sottosuolo. Purtroppo, il tempo gioca a nostro sfavore: dobbiamo scendere il più presto possibile. 

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

In effetti Malik ha ragione J è proprio non convenzionale: si domanda, forse pure con una punta di dispiacere, se Vattick pensa che lei gli stia augurando ogni male; quando ci sono donne, anche molto giovani, che per molto meno riescono a provare rancore ancora dopo anni!

jamila ha detto...

Sì, ma loro non sono empatiche: J sa (non "crede" di sapere, o "forse mi sbaglio": sa per certo) quello che provava/prova Vattick, e questo le consente di vedere la questione anche dall'altra prospettiva.
J è molto giovane, ma in realtà per gestire le sue percezioni è "cresciuta" più della sua età anagrafica. Poi non sempre è così, forse si vedrà in seguito.
Tutto il casino con Drev in realtà nasce proprio dal fatto che con lui ultimamente sta facendo a meno delle sue percezioni. E il mago non è un gran comunicatore, si sa...

Mr. Mist ha detto...

Io credo che quando una persona a cui vogliamo bene ci ferisce pesantemente (e mi riferisco a Vattick quando era tuo marito) il cammino per superare la cosa è lungo e tribolato persino se e quando si riesce a comprendere gli stati d'animo e le motivazioni di chi l'ha fatto (cosa questa che J è riuscita a fare quasi da subito). Nel caso specifico io credo che J stia cercando di mantenere il controllo della situazione ma che non sempre la cosa le riesca: in questo post infatti prima si vede J che risponde a Drizzt in modo equilibrato e pacato riguardo a Vatick e poi con Malik esterna dubbi ed insicurezze tipici di chi non sa bene che pesci pigliare in merito alla cosa.
Per il resto il mio intervento non riguardava Drev!

jamila ha detto...

Sì, era chiaro che il tuo intervento non riguardasse Drev (paura di un'altra esternazione come la precedente??), quello l'ho aggiunto io per dire che nei confronti del mago forse J non sarà altrettanto brava a "capire".
Comunque hai ragione su J; forse sta cercando di "sistemare" le questioni "secondarie" per non affrontare quella principale, che nemmeno il mago peraltro sembra molto ansioso di risolvere...

jamila ha detto...

Perdonate, I'm out of order!
Appena mi ripiglio riprendo anche a scrivere, promesso!

jamila ha detto...

P.S: A giudicare dal post di eriadan, non sono l'unica a portarsi a casa certi ricordini da Lucca... Mah, sarà l'età.