martedì 11 febbraio 2014

118c CORAGGIO


 Drev è esasperato: “Dimmi chi ti accompagna!”  –“Ma mi credi così idiota da mettermi in mano al primo che capita? Zelman si fida, ti basta?” –“No! Zelman si è già fatto fregare alla grande!” –“Non puoi continuare a ragionare così. Sono tutte persone che hanno anche delle ottime motivazioni personali per questa missione. Dammi la chiave, Drev!” –“No. Quindi è gente che ha anche dei secondi fini?” –“Non ho detto questo, hai capito benissimo!” Mi alzo, spazientita; lui continua: “Lo so che se hai deciso di andare lo farai comunque, riusciresti a rubarmi la chiave in qualche modo, anche se un gesto del genere farebbe precipitare la considerazione che ho nei tuoi confronti… Se hai già pianificato tutto, allora perché non mi hai ancora detto con chi scendi?” –“Perché più sai, più puoi interferire e boicottarmi!”
 Tace per qualche secondo, gli occhi chini sul tavolino; la sua voce si fa bassissima: “Se mi dici chi viene con te ti do la chiave”. –“Non ho problemi a dirtelo se mi prometti che non mi seguirai”. È combattuto, alla fine annuisce: “D’accordo, te lo prometto. Prima però mettiamoci al sicuro da orecchie indiscrete” Torniamo a Selunnara, nella mia stanza. Si siede di fronte a me, cercando di controllare la tensione. Gli spiego tutto, compreso che il gruppetto deve essere così ridotto perché non abbiamo le coperture magiche per altre persone, e che se loro restano qui le Tenebre non capiranno che stiamo già agendo. Si rende conto che il nuovo gruppo è fidato, anche se non gli fa piacere sapere che c’è Vladimir. Tira fuori la chiave dalla tasca e la appoggia davanti a me. Lo so quanto ti costa questo gesto. Poi mi bacia e se ne va, senza dire una parola. Vorrei fermarlo, stringermelo addosso, ma ha già gli occhi lucidi e capisco che non voglia “cedere” adesso. È arrabbiato, deluso… forse mi sentirei anch’io così al suo posto.
 Eppure sono convinta di avere fatto la scelta giusta. L’ho capito mentre li stavo ad ascoltare discutere di me come della fanciullina incapace di badare a se stessa, anche se so che hanno detto alcune di quelle parole per lo stesso motivo per cui io ho deliberatamente offeso Lorcan; soprattutto, questa è l’occasione per riprendere in mano la mia vita. Non più ostaggio di qualcuno o di qualcosa, della paura, o di un obiettivo, per quanto nobile esso sia… Questo compito è toccato a me e lo porterò fino in fondo, ma è ora che sia io a dettare le regole. E forse anche loro si accorgeranno che la loro vita non si esaurisce nel farmi da scudo e potranno di nuovo riassaporarla fino in fondo, con tutto quello che può offrire. So che Drev starà male, ma se tornerò vedrà che il mondo non mi crolla addosso appena lui distoglie gli occhi, che non è l’unico al mondo in grado di proteggermi e che non devo sempre e per forza essere salvata, perché posso farlo da me. Il peso della responsabilità che si sente sulle spalle diventerebbe molto più leggero, non avrebbe più così tanta paura, nemmeno di amarmi…  
 E se la mia vita dovesse finire nel Sottosuolo, almeno non potrà ritenersi colpevole della mia morte.

 Lo ammiro per come si è comportato questa sera, per avere avuto il coraggio di lasciarmi andare. E lo ringrazio per avermi sollevato dal senso di colpa di dovergli mentire.

10 commenti:

jamila ha detto...

Post per il compleanno di Drevlin (nel senso che la data corrispondente all'11 febbraio sarebbe il compleanno di Drev) (ecchissenefrega? Così, per curiosità) .

Mr. Mist ha detto...

Ecco un'altra cosa che mi fa parteggiare per il mago è nato il mio stesso mese!
Curiosità a parte è veramente un po' complicata la situazione emotiva che si è venuta a creare, sebbene il mago abbia, a mio avviso, ragione per i motivi che ho già spiegato in altri post, l'idea di J di prendere in mano la propria vita è assolutamente comprensibile vista anche la giovane età, per quanto sia molto difficile visto il suo ruolo negli eventi che accadono ed accadranno!

Tenar ha detto...

Come sempre i giocatori sono stati bravissimi a impersonare i propri PG e devo dire che ci prendiamo sempre gioco di Drevlin, ma in questa occasione è stato un grande nel suo capire quando fare un passo indietro

jamila ha detto...

Comunque alla fine Drev ha consegnato "spontaneamente" la chiave a J (e senza il ricatto di seguirla; ricatto che, per inciso, J non avrebbe accettato).
Questo spiega perché buona parte del gruppo è sopravvissuta alla campagna!

Mr. Mist ha detto...

Scusa J,non ho colto il nesso, abbi pazienza tra la consegna spontanea e la sopravvivenza del gruppo! Sorry!

Tenar ha detto...

Il gruppo non è andato nel sottosuolo. Quindi è sopravvissuto alla carneficina svoltasi laggiù.

Mr. Mist ha detto...

Ah ok! Scusate pensavo che la rapidità della consegna avesse influito sulla situazione nella fase successiva dell'avventura!
Grazie per la precisazione!

jamila ha detto...

In realtà erano 2 pensieri "staccati".
Il comunque era riferito alla domanda di qualche post fa (cosa avrebbe fatto Drev della chiave).
Il secondo pensiero era indipendente: J è riuscita a lasciarli a casa tutti=sono sopravvissuti.

Pare che ultimamente io abbia dei problemi a farmi capire...

andrea ha detto...

Mi sto leggendo tutti i post uno dietro l'altro, assaporando ogni sfumatura delle avventure e delle tensioni come fosse un buon libro, trattenendomi dal commentare post vecchi per non perdere tempo tra un capitolo e l'altro... ed all'improvviso mi arriva uno spoilerone nei commenti! NOOOOOOOOOOOOOOOO ='(

Già che ci sono, ne approfitto per fare i complimenti ai giocatori, che sanno rendere veramente bene il carattere dei loro PG, ed alla Master, che è riuscita a creare una spettacolare campagna!

Ora scusate, torno ad immergermi nella lettura =P

jamila ha detto...

ooooopossss! Scusaci!!! (faccina contrita)