martedì 7 dicembre 2010

54a DUBBI ESISTENZIALI

Mi sveglio per colpa degli incubi, in un bagno di sudore. È l’amore che provano per te che li condannerà. Un piccolo divertimento di Shar, lo so. Drev sta dormendo un sonno agitato accanto a me. Dovrei evitargli tutto questo e mandarlo via, ma la verità è che sono contenta di averlo qui. E se fossimo a parti invertite, non gli perdonerei di scegliere al posto mio. Si lamenta, allungo un braccio sul suo petto. Mi pare che ieri sera mentre tornavamo in taverna tutti insieme avessimo discusso di qualcosa di importante, ma non riesco proprio a ricordare. Forse è solo un’impressione… Di colpo le immagini dei sogni di Drev si riversano nei miei pensieri, bloccandomi il respiro. Sono rapide e violente. Un uomo di mezz’età, il suo maestro, che contratta… Lui nel Dambrath colpito da una frusta, il sogghigno soddisfatto del suo mentore. Una bimba dai capelli scuri e lisci che viene sgridata perché ha usato la magia innata, il maestro di Drev che le insegna, ma allunga le mani, la molesta… La rabbia e la paura di Drev cancellano tutto. C***o, è sua sorella! Lo sveglio, lui scatta seduto coprendosi il volto con le mani. Respira affannosamente, cercando di calmarsi: “Jamila, devo… dobbiamo…” -“…andare a recuperare tua sorella per proteggerla dal tuo maestro.” Mi guarda interdetto, ma sembra che di colpo abbia ripreso il controllo: “Oh… Sì”. Lo tiro giù di nuovo sul cuscino: “Ti stavo abbracciando”. Si passa le dita tra i capelli con gli occhi al soffitto, mentre mi attira vicino con l’altro braccio. Appoggia il mento alla mia fronte: “Tesoro, tu sei pericolosa!” -“Beh, dipende da cosa sogni…”
 Rimaniamo così per alcuni minuti, ognuno a inseguire i propri pensieri. Devo chiederglielo. –“Drev, se non fossi innamorato di me, o se ci fosse un altro al posto mio, tu saresti qui lo stesso?” Resta in silenzio a riflettere. –“Sì, penso proprio di sì.” Risposta esatta. –“Ma probabilmente non starei dividendo il letto con lui!” Ride e mi stringe in un lungo bacio. –“Perché questa domanda?” Vediamo se trovo le parole. –“Una parte di me vorrebbe risparmiarti tutti i guai che passi per aiutarmi, ma… il resto di me si sente molto egoista e… Non voglio stare senza di te. Però, se tu…” Mi interrompe: “Ho capito. È una scelta che spetta a me, lo sai, no?” Sì. Resto a crogiolarmi tra le sue braccia mentre lui parla dell’immediato futuro. La priorità è mettere al sicuro la sua sorellina, poi vorrebbe prendersi un mesetto di “riposo”, per poter studiare bene come affrontare gli Scavatombe. E per goderci del tempo per noi, anche se non l’hai detto. Sono esseri molto pericolosi, già affrontarne uno solo potrebbe essere letale. Figuriamoci entrare nel loro cimitero… Non ho il coraggio di smontare i suoi progetti puntualizzando che non potremo permetterci un mese di pausa, che Shar non ci darà tregua e sarà difficile avere anche solo qualche giorno di calma. Tengo per me il fastidioso senso di urgenza che mi prende allo stomaco. Per fortuna, tu non sei empatico.
 –“Drev, ma ieri, quando tornavamo dal sotterraneo con gli altri, abbiamo discusso di qualcosa?” -“Mh?! No, non mi pare. Eravamo troppo stanchi”.

4 commenti:

jamila ha detto...

Ecco, almeno uno ha cominciato a "rilassarsi".

Mr. Mist ha detto...

Quindi siamo ancora nella fase:" quiete prima della carognata?"
Direi di sì.
Dal mio punto di vista è vero che con gli affetti in gioco avete molto da perdere, ma grazie a loro avete anche più di un motivo per lottare contro Shar!
Coraggio!

jamila ha detto...

La carognata si avvicina a grandi falcate. E il problema sarà proprio la rete degli affetti in gioco. E già...

Tenar ha detto...

E già...