domenica 2 gennaio 2011

55b TARA

 Drev si ritira a scrutare la sorella per capire esattamente dove sia. Lee si preoccupa di tenere i contatti con Lorcan e Halarahh. Io resto sul gradino a rigirarmi il braccialetto di rame tra le dita, cercando conforto nella vicinanza di Malik. Come si fa a prendersela con due creature innocenti, con un neonato… In realtà, str***a, l’hai studiata proprio bene, vero? Da quanto la stavi progettando? Perché se succede qualcosa ai bambini, io perderò anche Lee e Drev. Verranno consumati dal senso di colpa ogni volta che mi avranno davanti agli occhi. Sai che lo amo, hai trovato il modo migliore per far sì che lui smetta di amare me. Malik cerca di vedere meno nero: abbiamo ancora il tempo di escogitare qualcosa, possiamo tentare di salvare entrambi. Otterremo l’aiuto anche dai nostri alleati più potenti… È quello che spera anche Drev, ma ci sarà da contrattare. Non so, è complicato.
 Stringo il bracciale talmente forte che ho le nocche sbiancate. –“Perché lo tormenti così? Che ti ha fatto...” È strano in effetti. Riflettendoci, realizzo che, anche se il bracciale è muto, inconsciamente sto cercando una traccia di Tara. Abbiamo passato insieme solo poche ore, eppure la sento così vicina.
  –“Sai che è la cosa giusta…”
Di fronte a Sharel ero a disagio, non mi piaceva stare lì. Il poco conto che ormai aveva per la vita comune, mortale… vive da quanto vive Tara, ma la sua strada è stata diversa, ha scelto un’esistenza che la ponesse al di sopra di certe questioni, per non doverle più vivere nel vero senso del parola. Per resistere tanto a lungo, devi rinunciare a qualcosa… Una scelta simile a quella di Elminster. Anche con lui ero a disagio: è avvolto da un’aura di superiorità, ma non è questione di “potere”, è per una sorta di distacco dalla vita che forse è indispensabile per chi ha tanti anni sulle spalle. Altrimenti non potrebbe sopportarli…
 Tara no, Tara è viva, a tutti gli effetti. Nessuna consapevolezza superiore, nessuna scappatoia. Avrebbe potuto, ma non l’ha fatto. Ha scelto la strada più difficile, è la più coraggiosa e nessuno se n’è accorto. Pensano sia un drago… loro almeno hanno con chi condividere l’esistenza, hanno una mente molto diversa dalla nostra… Magari Elminster e gli altri non credono che si possa accettare di soffrire e di amare tanto a lungo in maniera così intensa. Amare qualcuno che sai già di dover perdere… Viene da chiedersi perché l’ha fatto, forse per espiare la morte di tutte quelle persone che involontariamente ha consumato, per riscattarsi vivendo le vite che loro non hanno potuto avere. È questa la cosa che mi dispiace di più: che nessuno ha capito chi è Tara e l’ammirazione che merita. Lei è unica. E sola.
 –“Tu l’hai capito, Jamila, e lei lo sa”. Già. Ma a che le serve, visto che deve morire.
 Non deve piacermi per forza solo perché è la cosa giusta.
 Di colpo il bracciale mi sembra un passaggio di consegne; la verità è che Tara mi somiglia. Anch’io ho ucciso senza volere per Shar, anch’io sono unica. Lei però ha potuto scegliere di andarsene, io non ho questa scelta: nessuno mi può sostituire. E nessuno capisce cosa significhi avere le mie capacità. Tranne lei, forse. Perché entrambe, in qualche modo, viviamo la vita degli altri.
 La cosa giusta, Tara. Anche quando non può piacere. Shar sa dove colpire, ma adesso saprà anche questo: qualunque sia il prezzo che lei fisserà, sono disposta a pagarlo. La cosa certa è che io aprirò quel portale.

6 commenti:

Tenar ha detto...

Brava J!

jamila ha detto...

Sì... poi basta che mi sfilino il maghetto da sotto il naso e buonanotte!

Mr. Mist ha detto...

Il tuo primo post del 2011...Proprio un bel post!
Se il buon giorno si vede dal mattino allora questo sarà davvero un buon giorno!

jamila ha detto...

Grazie Mr Mist.
Purtroppo il tempo per scrivere si è ulteriormente ridotto, ma vedrò di non restare troppo indietro.
Certo se la prossima sessione i dadi non ci saranno propizi temo che non ci sarà più molto da scrivere...
Che tristezza, finire cibo per ragni...

Ale ha detto...

Molto intenso, davvero bello!

jamila ha detto...

Grazie Ale :-)