mercoledì 4 maggio 2011

62b A RAPPORTO

Appena arrivati a Selunnara, veniamo accolti dal bimbo di Lorcan: i suoi l’hanno spedito fuori a giocare per un po’ di tempo… Subito dopo arriva anche Lara. Ci saluta sorridente, contenta di vedere che Lee sia con noi. La voce si sparge in fretta, mentre ci incamminiamo verso casa di Eliana i fratelli di Drev ci raggiungono. Chalan ha due occhi scuri molto svegli, ma nei confronti del mago è un po’ in soggezione, quasi intimidita. In fin dei conti ha 6 o 7 anni e Drev è mancato da casa per gli ultimi due. È normale che non abbia una gran confidenza… È bello vederli assieme, credo proprio che per oggi ci fermeremo qui. Eliana ci offre ospitalità, mi dice anche che provvederà a trovare un alloggio per il mago, così quando vorremo stare a Selunnara per qualche giorno si sentirà più libero. Grazie, vuoi darci la possibilità di starcene per conto nostro.
  Drev si lava e si sistema e poi ceniamo tutti assieme. Lee riaccompagna Lara, Drev si occupa dei suoi fratelli mentre io resto dai miei genitori.
  Il mattino dopo io e il mago ci prepariamo a scendere. In realtà siamo in buona compagnia: Lara ha supplicato Lee di riportarla giù. A Selunnara si annoia da morire, e in fatto di gusti musicali, beh, sono… come dire… un po’ troppo arretrati. Anche Evraldol vorrebbe evadere, è stufo di tutta questa gente così brava e prevedibile… Drev però si è rifiutato di accontentarlo: qui sarà più al sicuro e potrà concentrarsi meglio sullo studio! Non so come, ma l’ha pure convinto… Chalan invece vuole tornare dalla mamma, per cui verrà anche lei con noi.
  Una volta arrivati ad Halarahh Drev si occupa di organizzare il rientro della bambina dai suoi e poi ci rechiamo da Zelman.
  Le cose che raccontano su Landis sono incredibili. Tutte le donne portano rigorosamente il volto velato, l’unico a poter vedere il loro viso era l’imperatore-dio quando sceglieva le sue sacerdotesse. Si trattava di un lich che si faceva adorare come una divinità perché l’unico in grado di usare la magia: naturalmente selezionava le ragazze più belle e parte di loro finiva come sua personale riserva di energia vitale, che assorbiva in maniera lasciva… Sto maiale! Povere ragazze, quante ne avrà uccise così… Nessuno tornava da Landis perché chi “cadeva” nel semipiano finiva esattamente dove hanno trovato Lee, cioè in un “laghetto” di una strana melma che utilizzava i malcapitati come voce per i suoi oracoli, fino a consumarli. A questo punto Zelman lo interrompe. Se ha intuito bene, probabilmente la creatura melmosa non aveva intenzione di uccidere i suoi “ospiti”, semplicemente non era nutrita abbastanza e per mantenersi finiva per usare la loro forza vitale. Lee non ricorda nulla di quando era l’oracolo, non è in grado di fornire altre informazioni.
  Comunque, pare che Drev e gli altri abbiano trovato aiuto tra i ribelli: questi cercavano di contrastare il potere dell’imperatore-dio attraverso la riscoperta della scrittura, che era stata tassativamente vietata, probabilmente per evitare che qualcuno scoprisse i segreti della magia e capisse cosa stava accadendo realmente. Sono riusciti a scoprire dove era l’oggetto che bloccava la magia e grazie al travestimento di Drev da imperatore sono riusciti a raggiungerlo e a disattivarlo. Pare che lo scontro con il lich sia stato duro, ora però il filatterio del nonmorto maniaco è nelle mani di Zelman: glielo ha consegnato ieri il mago insieme all’oggetto, non ci avevo nemmeno fatto caso. Quindi il capo potrà estorcere tutte le informazioni che vuole. Infatti è molto soddisfatto, ci informa che si sono già mossi per aprire dei collegamenti stabili con Landis. Sono molto interessati all’oracolo e alle sue capacità divinatorie, e poi si prospettano dei buoni affari commerciali, vista la disponibilità di mastodonti del semipiano… Caspita, se lo scopre mio padre si fionda lì!
  Quando ce ne andiamo è ormai sera. Fiann ci saluta, deve tornare a Calimport per controllare cosa succede alla Cabala in assenza di Meriad. Saggia decisione! Mi sono affezionata a questa ragazza dalla tempra d’acciaio, mi auguro che presto ritrovi il sorriso, che il suo impegno la ripaghi con le giuste soddisfazioni.
  Io guardo Drev. E noi?  – “Penso proprio che ci meritiamo qualche giorno di riposo alla torre. Che dici Jamila?” Mozione approvata.

5 commenti:

Mr. Mist ha detto...

LA riscoperta della srittura come strumento per avere libertà ed emanciazione, poetico, Tenar potresti scriverci su una fiaba per bambini piccoli e ... meno piccoli!

jamila ha detto...

Magari l'ha già fatto...
è interessante anche l'origine del volto velato: siccome il lich sceglieva le più belle che spesso "sparivano", anticamente le famiglie importanti avevano cominciato a sfregiare il volto delle figlie per evitare che venissero portate via e per nascondere i segni le ragazze hanno iniziato a coprirsi il viso. Per quelli di Landis è impensabile fissare una donna a volto scoperto!
Tu prova a immaginare l'effetto di Jamila in un posto simile... E prova a immaginare la reazione del lich...

Ale ha detto...

il lich porcellone mi mancava...
bella la motivazione del volto coperto.

Tenar ha detto...

L'ispirazione è venuta guardando un qualsiasi tg...

Ale ha detto...

capisco... spesso la realtà supera di molto la fantasia...