domenica 5 giugno 2011

63b DUELLO MAGICO

  Sono preoccupata per il mago: è teso per l’incontro e qualunque sia l’esito una parte degli Anziani non sarà comunque soddisfatta. Non posso neanche stargli vicina come vorrei, sia perché la sua famiglia è ancora qui, sia perché è occupatissimo a studiare le strategie migliori da usare contro l’avversario. La sua pipa sta facendo gli straordinari! La scelta del re lo ha messo in una situazione difficile, eppure ho sempre pensato che il sovrano ci avesse in simpatia perché siamo alle dipendenze di Zelman; e non capisco il motivo della sua decisione, visto che per la natura dei nostri incarichi non è certo una buona cosa esporsi così. Però Zelman non è arrabbiato, ci dev’essere qualche ragione che non ho considerato.   
  Visto che non posso fare molto altro, vado a scambiare due parole con Vladimir. Lui mi accoglie un po’ incuriosito e un po’ diffidente. Provo a sondare il terreno, se proprio non si può evitare questo duello magico… Lui insinua che se Drevlin ha così paura di perdere si può ritirare. Non è quello… Parte subito in quarta con il discorso della stregoneria e via dicendo. Spiego che non tutti sono così ostili verso la magia innata, che potrebbero esserci modi migliori per porre la questione. Quando tutto infervorato proclama che chiunque viva qui e abbia poteri da stregone deve rifiutarsi di nascondersi e vergognarsi di non mostrare a tutti le proprie doti, capisco che è inutile discutere oltre e me ne vado. Speriamo in bene.
  Il giorno prima dello scontro compare di nuovo Lorcan, dicendo che ha avuto parte della somma promessagli per il suo sabotaggio. Con sommo dispiacere del bardo, Drev dichiara che farà di tutto per vincere. Non avevo dubbi. Mi fermo qualche ora da lui per dargli sostegno morale e torno a casa verso sera, dopo avergli augurato buona fortuna. Domani non ho speranze di vederlo fino a duello concluso. Non è che riesca a dormire molto bene, immagino lui!
 Arrivo all’arena con un certo anticipo, c’è già moltissima gente che si affolla per trovare un posto con una buona visuale. L’evento ha avuto grande richiamo, ci sono tappeti e altri oggetti volanti non ben identificati che svolazzano ovunque e fungono da palchetti privilegiati per i personaggi più importanti. È un mormorio unico. Cala il silenzio solo quando il cronista prende la parola per presentare i due sfidanti e ricordare le regole della sfida. Sento il cuore martellarmi nelle orecchie. Ai due contendenti viene concesso qualche secondo per preparasi: entrambi si circondano delle immagini speculari, mi pare che Drev si sia protetto anche con uno scudo.
 È proprio Drev ad agire per primo: lancia un incantesimo di “unto”, che Vladimir non riesce ad annullare. Poi usa una telecinesi (sta tentando di spingere l’avversario fuori dal campo…), che fa sparire tutte le immagini di Vladimir ma senza muovere lui; lo stregone risponde con un "cono di gelo" -Ahia!- che va a segno. Il mago prova con una “sfortuna”, ma anche le sue immagini vengono distrutte dai dardi incantati dell’avversario. Drev riprova con un raggio di vertigine, ma l’altro risponde con un blocca persona che lo immobilizza. Chiudo gli occhi. Ha perso. Il successivo cono di gelo abbatte il mago, tra le esclamazioni sconcertate del pubblico. Vladimir si gode la vittoria lanciando occhiate di sfida sugli spalti. Però, sportivamente, va a stringere la mano all'avversario. Lorcan mi dà una pacca sulla spalla: “Vai a consolare il tuo uomo, che io penso a intascarmi qualche spicciolo…”
 Facendomi largo tra le persone che ormai cominciano ad abbandonare l’arena raggiungo Drevlin. Sta ancora parlando con lo stergone, così ce ne andiamo tutti e tre a bere qualcosa in un posto tranquillo. Lasciamo capire a Vladimir che non ci dispiace aver eventualmente contribuito alla causa della magia innata, sempre che questo sia servito. È di altre conseguenze che ci preoccupiamo, ma a te di certo non importa… L’uomo del nord non è antipatico, sta meno sulle sue rispetto al nostro ultimo colloquio; chiacchieriamo a lungo, poi prima di andarcene gli chiedo di salutarmi Lamadicorno. Magari ti spiegherà un paio di cosette… Si stupisce di questa richiesta, ma non commenta.
 Il mio maghetto invece è mogio mogio, ferito nel suo orgoglio. Beh, il suo avversario conosceva incantesimi più potenti dei suoi… -“Se non si fosse difeso con le immagini speculari avrei comunque vinto io, dannazione!” Cerco di consolarlo. Credo che il sovrano sapesse che Valdimir era più forte di lui, e credo che abbia scelto lui proprio perché sapeva delle sue capacità da stregone. Forse vuole dare una svolta alla politica di Halruaa, forse ha visto questa occasione come un ottimo pretesto per porre il “problema” all’attenzione di tutti. –“Sì, certo: tanto sono io quello che ci va di mezzo!”
  Penso gli ci vorrà qualche giorno per smaltire la delusione.

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Beh il potenziale degli incantesimi del mago Vladimir mi è sembrato maggiore rispetto a quello di Drev, magari come livello di potenza sono uguali, ma il mago del nord è attrezzato per "asfaltare" l'avversario amzichè batterlo, non conosco il potenziale del grimorio di Drev, ma se uno può contrastare un doppio Cono di Gelo e raffica di Dardi Incantati solo con Sfortuna(Raggio di vertigine non lo conosco) allora il duello è nato proprio male. Un plauso però a Drev per la combo Unto più Telecinesi, bella mossa davvero mi è piaciuta!

jamila ha detto...

A parte che la sfortuna è un grande incantesimo, credo che Drev volesse usarla per avere più chances di spingerlo fuori dal "ring" con la telecinesi. E comunque, Vladimir ha, o aveva, più livelli di Drev. E un'abilità particolare che al momento mi sfugge...

Ale ha detto...

Tipo "tiro salvezza infallibile" o "botta di c**o migliorata"? ;)

Mr. Mist ha detto...

E' vero J la Sfortuna è proprio un potente e tu ne sai qualcosa ;-).
Per il resto credo che Drev abbia studiato una tattica sfruttando la combo iniziale (buona idea), e la tua risposta rafforza il mio pensiero, purtroppo l'altro aveva degli incantesimi che "ti asciugano i punti ferita" come si dice dalle mie parti e allora in questi casi o rispondi al fuoco, o erigi barriere potenti o soccombi! Quello era pure più alto di livello... No Drev non avrebbe potuto vincere quel duello... a meno che non avesse usato...

jamila ha detto...

Beh, non era botta di c*** migliorata ma aveva a che fare con la sorte... mi deve soccorrere Tenar!
E non ho detto che il maghetto ci ha perso la tunica cangiante! Ce lo siamo dimenticati nel sunto e quindi pure nel blog!

Tenar ha detto...

Si, Vlad era, anzi è, un "Tessitore del fato", classe di prestigio assai bellina. Era più potente di Drev di due livelli, se ben ricordo, però il nostro maghetto, essendo un pluriclasse mago/stregone ha più incantesimi, ma di livello meno alto rispetto ad un pari classe. E in un duello la cosa si è rivelata un deficit irrecuperabile, anche se con l'unto e la telecinesi è davvero andato molto vicino a vincere...

Nik ha detto...

E avrebbe vinto senza le immagini speculari.
Il fatto che il tessitore del fato possa dare un malus di 10 al TS contro il blocca persone mi ha proprio fregato.

Un consiglio. Se fate un incantatore, non multiclassate. MAI.
Essere indietro di un livello di magia è una gran fregatura.
Comunque Drev è un gran personaggio.

Anonimo ha detto...

MI viene un sospetto... Sarà mica che il malus di 10 che il buon Vlad infligge agli altrui TS viene prelevato direttamente dai tiri di dado di J???
Master! Confessa!!
J.