sabato 24 settembre 2011

78a AUTOCONTROLLO

  Guarda caso, un paio d’ore più tardi Lorcan si aggira davanti al portale per la torre di Drev. Lo recuperiamo, lui chiede quando dobbiamo partire per il Sottosuolo. Non così in fretta, caro… -“Com’è che sei già qui?” Pausa di riflessione. Io ho tutto il tempo del mondo, vedi tu quanto vuoi perderne… -“Aud mi ha bandito da Selunnara”. Ma che strano! Da non credersi! –“E come mai, di grazia?” Altra pausa. –“Si è un filino alterata… perché dice che mi sono ubriacato di fronte a nostro figlio…” Quando ti ho lasciato non eri ubriaco, vuoi dire che in tutta risposta al nostro ‘confronto’ tu hai pensato bene di ubriacarti pure!? AVREI DOVUTO INCHIODARTICI SUL SERIO A QUEL MURO, PER LA CODA!! Riesco a stare calma, con grande sforzo di autocontrollo. –“E come pensi di guadagnarti il perdono di tua moglie?”
… … …
-“Quand’è che partiamo per il Sottosuolo?”
  Partiremo appena ci saremo equipaggiati, ma lui dovrà rispettare rigorosamente le regole che gli imponiamo. Anzitutto sequestriamo tutta la droga ancora in suo possesso, gli spieghiamo come verranno gestite dosi e somministrazione, con buona pace della sua insofferenza all'essere controllato da qualcuno. Del resto, se dimostra di non sapersi gestire da solo bisogna correre ai ripari… Sono sicura che in questo momento mi stia odiando con un certo gusto, ma gli passerà. O almeno spero.
 Il giorno successivo veniamo scortati da un Jordain verso il palazzo dove si trova il portale che collega Halarahh con Fine della Terra. Ad aspettarci di là troviamo Turska, la Speleosa che controlla questo posto, un genasi della terra. Verremo ospitati nell’Ostello del Superno, l’unico attrezzato per accogliere le persone di superficie e dotato di una stanza in cui è stata deviata la luce solare. In più, è stato predisposto un percorso di allenamento studiato per noi, alla fine del quale dovremo affrontare uno scavatombe, indebolito però dal non potersi compenetrare con la roccia. Per oggi prenderemo confidenza con il Sottosuolo, domani affronteremo la prova sotto il controllo di Damara, l’elfa scura che ci farà da guida per il periodo in cui ci fermeremo qui. L’oscurità in effetti non tarda a far sentire i suoi effetti, ne siamo tutti infastiditi. C’è da dire che l’atteggiamento di Lorcan non fa che peggiorare questa sensazione… Vediamo gnomi dell’oscurità ed elementali che si muovono attraverso le rocce, ma non c’è un gran movimento. Non molto distante da qui un altro portale conduce al monastero della Rosa Gialla di e Lee pensa bene di approfittarne per andarsi a confessare e chiedere conforto, visto che i suoi incantesimi continuano ad essere fuori portata. La notte riposiamo, non molto bene per quanto mi riguarda, e il mattino dopo Damara viene a prenderci per scortarci all’inizio del percorso. Se lo scavatombe risultasse troppo forte per noi, potremo ritornare alla stanza precedente e lei ci recupererà.

9 commenti:

Nik ha detto...

Ultima puntata prima del Grande Casino.

jamila ha detto...

eh sì. Anche se forse non sarà ancora chiaro nel prossimo post.

A qualcuno staranno fischiando le orecchie...

Bardoscuro ha detto...

Eh? Cosa c'è? Sentite anche voi questo fastidioso sibilo?

Mr. Mist ha detto...

No caro bardoscuro temo che J e Drev sentano un certo bruciore in una determinata parte del loro corpo.

jamila ha detto...

In effetti mi sto ciuciando un maalox...

jamila ha detto...

...diciamo che ho voluto interpretare così la "determinata parte del corpo"...

Bardoscuro ha detto...

E' normale che bruci, è lo zolfo... :P

Bardoscuro ha detto...

E' possibile che i fedeli di Ilmater si cospargano di sostanze urticanti se mai fanno sesso per soffrire di più?

Anonimo ha detto...

Comincio a pensare di si.