sabato 10 marzo 2012

92c BEFFA ALL'ALTO SACERDOTE


Il post è di Bardoscuro.

-“Hanno fissato la cerimonia di giuramento per quella notte. Avevo poche ore per scappare. Beh, le ho passate a guardarmi attorno, a studiare il posto, la gente che ci viveva, la sorveglianza, la disposizione delle stanze, delle guardie, degli accessi e i ritmi che regolavano la casa. Ho cercato di memorizzare tutto il possibile senza farmi notare, perché erano informazioni preziose, me ne rendevo conto. Il mio compito di colpo non era più solo riportarti a casa: ero diventato una spia, forse la più ardita che fosse vissuta nel Faerun da decenni. Potevo rendere un servizio mille volte più grande!” Il colorito che gli imporpora le guance, il tono infervorato nella sua voce e il gesticolare eccitato che non riesce a frenare rivelano appieno l’esaltazione di cui Lorcan ricade preda nel rivivere quei momenti di pericolo. Si vede nei suoi occhi lucidi l’adrenalina che torna a scuoterlo e lo fa sembrare più giovane e, perché no, pure un po’ pazzo. È quel brivido eroico che l’ha tenuto vigile per tutta la sua permanenza a Shade e gli ha permesso di dare il meglio di sé. Peccato che tale valore abbia sempre bisogno di essere stimolato dalle più tragiche disgrazie…
 -“Ho aspettato fino all’ultimo. Ho tentato di saggiare le debolezze nel servizio di sicurezza ma, accidenti a loro, non ne ho trovate. E allora ho dovuto rischiare.” Fa una pausa, assaporando il momento e creando un po’ d’atmosfera. “Utilizzando il potere della maschera che mi camuffava ho cambiato le mie sembianze in quelle di uno dei servitori di rango più alto, che avevano maggior libertà di movimento, e ho finto di dovermi accertare che i preparativi per la cerimonia fossero ultimati, prima che il principe potesse arrabbiarsi. Le guardie non mi volevano far passare, c’è stato un momento in cui hanno dubitato della mia identità, forse non mi ero camuffato bene. Ho temuto davvero di essere scoperto… Ma alla fine sono riuscito a convincerli. Sono sgattaiolato su per le scale, all’interno del tempio di Shar e, camminando nell’ombra, via, oltre la porta e per le strade di Shade.” Si interrompe un attimo, pensieroso. “Sono il primo schiavo che sia mai fuggito dalla residenza dell’Alto sacerdote, sai? Mai nessuno, prima di me, c’era riuscito. Uno scandalo non da poco…per lui; un trionfo non da poco per me…” Assapora questa vittoria come fosse un vino profumato o un cibo pregiato, che si lascia sciogliere sul palato. “Ho cambiato sembianze nella prima viuzza in cui mi sono trovato, cercando di sembrare il più possibile simile a un uomo del posto. Poi sono scappato. Ho continuato a camminare e correre per le strade più strette e buie, attento a non imbattermi nelle ronde notturne, finché non sono arrivato ai limiti della città. Per far perdere le mie tracce, sentendo in lontananza l’ululato dei lupi delle guardie che perlustravano, sono persino sceso nelle fogne e ci sono rimasto per un po’, camminando nell’acqua. C’erano cose strane che si muovevano nei liquami, però, là sotto, e alla fine mi sono deciso a cercare un riparo in qualche edificio abbandonato. Ho adocchiato un sottotetto che aveva l’aria di non essere stato usato da un po’. Mi sono arrampicato fino alla finestrella più alta e mi sono introdotto nella casa; poi, accertatomi che non ci fossero rumori ai piani inferiori, mi sono nascosto in un angolo dello stanzone tra il ciarpame e mi sono addormentato quasi subito.”

4 commenti:

Tenar ha detto...

Sempre umile, il nostro Lorcan...

ursha ha detto...

Poverino un po' di comprensione ha dovuto anche attraversare le fogne. Solo che di norma i miei giocatori se possono le evitano visto che in ogni fogna si nasconde sempre qualche stirpe di Yuggoth

jamila ha detto...

@Ursha: l'alternativa era essere raggiunto dai lupi e catturato dagli shadovar, per poi spiegare un paio di cosette all'alto sacerdote... meglio rischiare nelle fogne!
E noi abbiamo MOLTA comprensione, sempre detto che a Shade è stato un grande.

Mr. Mist ha detto...

Il racconto è quanto mai dettagliato, manda un po' fuori scala l"esaltometro", però nel complesso è molto coinvolgente!