martedì 21 agosto 2012

105b IL DRAGO BLU



 Ora bisogna attraversare la zona delle rocce nauseanti senza protezione. Se il tratto è lungo non ce la faremo, almeno non senza conseguenze. Mi ricordo quanto siamo stati male l’altra volta. Del resto dobbiamo passare… Abbiamo a disposizione un paio di bottigliette di aria pura, vedremo di farci bastare quelle usandole a turno. Forza, un bel respiro profondo. Ci addentriamo nel passaggio, che ci consente di passare solo in fila indiana e con cautela, visto il fondo irregolare. Avverto un leggero malessere quasi subito, avanzo prendendo lunghe boccate dalla bottiglia, ma non mi bastano, non riesco a trattenere il fiato quanto dovrei. Inevitabilmente inalo le esalazioni venefiche delle rocce e vengo assalita dai conati di vomito e dai crampi. Non mi reggo più in piedi, vengo trascinata a braccia in qualche modo dagli altri fino a sbucare in uno spazio più ampio, dove l’aria torna respirabile. Non sono molto presente, ma sento qualcuno tossire ed emettere dei rumori poco rassicuranti. Loro però si riprendono molto più velocemente di me, io devo stare sdraiata per parecchi minuti prima che lo stomaco si calmi, i crampi diminuiscano e la testa smetta di vorticare. Mi concentro per calmare il respiro, per ignorare il dolore che sento in ogni singolo osso. Mi aiutano a rialzarmi, sincerandosi delle mie condizioni. L’equilibrio non è dei migliori, ma un passo dopo l’altro scaccio l’intorpidimento e siamo in grado di continuare, nonostante la spossatezza che continua ad attanagliarmi. Il passaggio prosegue, alternando pertugi stretti e tortuosi a caverne più ampie e agevoli, finché Lorcan fa cenno di fermarsi. Si inoltra in avanscoperta con Malik per tornare dopo poco: “Ci siamo, solo un paio di svolte prima della tana… e il padrone è in casa!” Ok, sarà il caso di attrezzarsi per la nostra visita che non sarà così gradita, temo… Drev e Lee ci riversano addosso tutte le protezioni del caso, Malik resta a orecchie tese perché il drago potrebbe sentire i nostri incantesimi e scoprirci. Invece il lucertolone blu se ne sta ancora acciambellato sul lato opposto dell’enorme grotta rispetto all’entrata, voltandoci la schiena. Mmmmmh, è strano che non sia ancora accorto di noi… –“Secondo voi sa che siamo qui e ci vuole cogliere di sorpresa?” Drev scuote la testa: “Mi sembra strano, ci avrebbe soffiato addosso prima ancora che potessimo mettere piede nel suo covo…”  Il grande soffitto circolare è aperto, carichiamo gli incantesimi mentre Lee si avvicina di soppiatto al bestione e Lorcan cerca di aggirarlo dall’altra parte. Quando ormai il monaco è in corpo a corpo, apriamo le danze. L’incantesimo di Drev torna al mittente – per fortuna non era niente di letale! - il drago si riscuote rabbioso mentre Lee e Lorcan lo attaccano e io cerco di confonderlo, senza successo. Il soffio ci lascia illesi grazie alle difese preparate, abbiamo un minimo di tempo per agire prima del prossimo, che di sicuro non passerebbe indenne. Drev prova con un'altra magia, che malauguratamente si dirige su Lorcan. Il bardo riesce ad evitarla, esponendosi però all’attacco del drago, che lo prende in pieno e quasi se lo sgranocchia. Mentre tenta di spiaccicare anche Lee, lancio una seconda confusione, potenziata al massimo. A giudicare dallo sguardo del rettile, che si fa improvvisamente vacuo, e dai suoi movimenti sconnessi, direi che è passata. Ovazione! Ovazione! –“Brava Jamila!” Anche gli altri se ne sono accorti, la tattica migliore è colpire e ritirarsi, alternandosi nel corpo a corpo. Il drago attaccherà l’ultimo che lo ha ferito, per cui possiamo “dirigere” i suoi affondi. Io e Drev bersagliamo a distanza con gli incantesimi. O meglio, io vado a segno, lui la metà delle volte non ottiene gli effetti voluti o colpisce bersagli casuali. Lee è piuttosto efficace, incassiamo qualche attacco, ma alla fine una salva dei 'miei dardi dell’unicorno' dà il colpo di grazia all’avversario, che crolla al suolo con un boato fragoroso, sollevando nuvole di pietrisco, sabbia e detriti vari.
Aspettiamo che torni la calma, restando lì impalati a osservare il corpo inerme del drago. Noto dei segni ai lati del muso, sembrano profonde cicatrici, all’altezza dell’orecchio destro. Forse era un po’ sordo, per questo non si è accorto di noi. Lorcan barcolla, anche Lee è ferito in maniera piuttosto seria. È meglio curarsi alla svelta, perché ci sono ancora gli slaad da sistemare e dall’alto si sentono dei rumori concitati. Mentre beve una pozione, una luce maliziosa brilla negli occhi del tiefling: “Gente, ce l’ho io la soluzione giusta per gli amici di sopra!” Ma come, non è il tesoro la tua prima preoccupazione? Indica con un cenno del capo alla mole enorme accasciata a terra: “Allora, Drev: gli spicchiamo la testa dal collo, la infilziamo su qualcosa di bello lungo e poi io emergo in volo dalla volta e la espongo trionfante ai ranocchi. Dopo esserti pompato però, visto il peso… Se obbedivano al drago per paura, figurati se non si sottomettono a chi lo ha sconfitto!” Il mago sta gironzolando intorno alla carcassa valutandola per bene, sfregandosi il mento con una mano. No, quell’espressione non mi piace… Approva: “Sì, è una buona idea”. Sul volto di Lee compare la stessa espressione leggermente schifata che c’è sul mio, ma in effetti, se funziona, eviteremmo scontri e vittime. Non avendo piani migliori, si dà inizio alla decapitazione del drago mentre Malik sorveglia l’apertura sul soffitto. Mi viene concesso di non partecipare e di cominciare a dare un’occhiata al tesoro. Meno male, il combattimento mi ha stremata.

14 commenti:

jamila ha detto...

Revenge! Chi di confusione ferisce... Questa è la sessione del post "grosse rivincite".
(I TS, invece, continuo imperterrita a sbagliarli!)

Una precisazione: il particolare delle cicatrici del drago è stato aggiunto "a posteriori", visti i ripetuti pessimi (stranamente...) tiri della master sull'ascoltare del rettilone mentre ci proteggevamo con gli incantesimi.

Mr. Mist ha detto...

La tecnica di mostrare la testa del boss ammazzato l'avevo usata anch'io, eravamo in due ed eravamo abbastanza stanchi per lo scontro: per fortuna è andata bene, avevamo contro dei mercenari orog poco propensi a combattere visto che il cliente era morto ela speranza di una paga svanita! Eppoi in ogni caso la testa di un drago blu fa sempre la sua porca figura sul caminetto!

Tenar ha detto...

Era sicuramente sordo, mai falliti tanti tiri salvezza... Il suo nome sarà cancellato dagli annali dei draghi per il disonore che ha portato alla stirpe...

Mr. Mist ha detto...

La palma del disonore massimo appartiene ad un drago bianco che ho incontrato una volta col mio gruppo, l'abbiamo beccato che sonnecchiava beato ...

jamila ha detto...

Mi era capitato una volta nella campagna di Mystara; la testa del barone dell'Aquila Nera in bella mostra infilata sulla spada del mezzelfo (mezzelfo... più o meno) circondato da un'aura di paura mentre il drago bianco alleato cala sul campo.
Chissà perché, l'esercito della baronia si è ritirato e arreso.
(e la baronia è diventata miaaaa! mwahahahhah! No,scusate, ho sbagliato parte... ero buona pure lì)

Riguardo la testa del drago sul caminetto, vedrai che Drev farà di meglio!
Nella campagna di Mystara, il mio uomo ci teneva il braccio di un lich appeso al caminetto... (non lo sapevo, poi l'ha pure restituito)

Ursha ha detto...

Non è che invece la testa ottiene l'effetto di fare incazzare i ranocchi perché qualcuno ha ucciso la loro "divinità"?

jamila ha detto...

Lo scopriremo solo vivendo...

Mr. Mist ha detto...

Povero Von Hendricks lui, il cattivo per antonomasia dell'atlante di Karameikos (assieme a Bargle ovviamente) diventava il bersaglio preferito di tutti i gruppi di livello medio alto desiderosi di prenders un feudo!
Quanto al braccio del lich sul caminetto mi mancava davvero!

jamila ha detto...

Ma che povero Von Hendricks! Non so come fosse nella "storia originale", perché Alksoth apportava molte modifiche scaturite dalla sua mente mal... volevo dire fantasiosa (per es, a noi Bargle mai dato fastidio), ma nel nostro caso lui se l'è cercata. La mia è stata solo legittima difesa (considerato che una baronia io già ce l'avevo... mi sono solo espansa)

Sul braccio del lich, era una questione personale tra i due...

Mr. Mist ha detto...

Guarda li casi più frequenti erano:
1) uno dei pg scopre di essere un parente del legittimo erede della Baronia dell'Aquila Nera spodestato in passato da V.H.,
2) V.H. decide, magari consigliato da Bargle, di invadere Karameikos un una baronia attigua,
3) da un fallito attentato al Duca Stefano si risale al mandante che indovna un po' chi è? V.H. ed allora scatta la viulenza,
4) nel caso i pg siano malvagi dopo un qualche anno al servizio del barone V.H. i pg, nel frattempo diventati potenti, decidono che è giunto il momento di fargli le scarpe ed allora scatta il golpe all'interno della Baronia!

Ora in ogni caso quel babbo di V.H. si piglia sempre un sacco di mazzate!

Alksoth ha detto...

@Jamila: forse hai dimenticato che Bargle l'Infame era il capo dell'Anello Nero, il "cuore" dell'Anello d'Acciaio, nonchè pseudonimo del tuo caro Mavrikios

jamila ha detto...

...
...
Perché, il capo dell'Anello Nero per noi aveva un "nome"? Davvero? Avevo rimosso... sarà perché io lo conoscevo sotto le sue "vere" spoglie.
Allora, Mr. Mist, devo fare una doverosa correzione: Bargle ci ha dato PARECCHI problemi. NE ha dati soprattutto al mio pg... considerato che era lui ad avere il braccio del lich sul caminetto.
(Sì, Mavrikios, il mio uomo... è una faccenda complicata)

Mr. Mist ha detto...

Tu J hai una predilezione per le faccende complicate e per i tipi tenebrosi!

jamila ha detto...

No no, che sia chiaro: non è stata colpa mia in nessuno dei 2 casi.
A Mystara, quello contorto era il master!
Il mio pg, dopo parecchio tempo che il tipo si era interessato a lei, si è messa con questo mago e solo mesi dopo ha scoperto (in un brutto modo davvero!) che costui aveva una doppia vita (con un doppio aspetto, e l'aspetto falso era quello che teneva come capo dell'Anello Nero! Non potevo accorgermi!) Il master ha costruito una storia veramente incasinatissima, e la cosa sorprendente è che alla fine tutto è "tornato", si è giustificato. Ancora mi domando quanto sia stato un colpo di C**o e quanto calcolato...

Nel caso di J, la master mi ha messo di fronte al fatto compiuto.
E poi J non ha scelto il tenebroso...