sabato 25 agosto 2012

105c DEL DRAGO NON SI BUTTA VIA NIENTE...



 Sento gli sbuffi e gli schiocchi, le imprecazioni a bassa voce, i gorgoglii di liquido che si rovescia a terra e gli sgradevoli “splosh” di tessuti mollicci e viscidi che si lacerano. Cerco di ignorarli concentrandomi sul cumulo luccicante di ricchezze: monete di vario tipo, un terzo delle quali di platino; sculture artistiche, qualche gemma; alcune pozioni, una boccetta parzialmente piena e parecchio magica; una verga, una pergamena, un paio di oggetti magici molto interessanti, a giudicare dall’aura; uno credo siano delle Fasce metalliche di Biarro... Ne ricaverò sicuramente qualcosa per rimpinguare il mio equipaggiamento. Durante il lavoro Lorcan continua a chiedere cosa ho trovato, vuole essere ragguagliato in tempo reale. Il pezzo che mi incuriosisce di più è una pietra grossa come la mia mano, dalla forma un po’ strana, perfetta per essere impugnata. E decisamente magica. Mi sembra di aver già visto qualcosa di simile, forse su qualche libro… credo che sia di origine netherese. –“Eh? Netherese?” L’attenzione di Drev si sposta all’istante su di me, mentre si pulisce una guancia con la manica. –“Abbiamo finito”. Il pavimento è un macello di sangue scuro e di altre sostanze vischiose. Prima di tutto vediamo di sistemare la questione urgente degli slaad. Lorcan si prepara per la messinscena: “Non è che potete dotarmi di qualche effettino speciale optional? Che so: aura luminosa, voce tonante, occhi sfavillanti…” Mah, direi che ali membranose e coda da rettile siano già abbastanza… Lo potenziamo, lo circondiamo di qualche trucchetto, dopo di che il tiefling si carica la testa del drago e con vigorosi colpi d’ala sbuca dalla volta, con noi levitanti al seguito. Il fuggi fuggi, gira gira, confabula confabula tra i ranocchi allo sbando si blocca di colpo. Lorcan si diverte un sacco a calarsi nella parte, è evidente; parla con sguardo feroce e tono intimidatorio: “Arrendetevi! Il sommo Elrod è perito per mano nostra! Se non volete fare la stessa fine, sottomettetevi e giurate fedeltà!” Pausa ad effetto. -“Subito!” Due slaad particolarmente grossi si guardano alle spalle e si scambiano qualche cenno. Prendo a salmodiare un incantesimo, tanto per fare un po’ di pressione... Quello che evidentemente è il “capo” si decide a parlare: “Noi prima servito grande Elrod, noi ora giuriamo fedeltà a te, o possente demone uccisore di Elrod! Noi tuoi servi fedeli! Tu buono con noi!” Qualcuno si inchina pure, a sottolineare meglio il concetto… Bene, sembra che sia andato tutto liscio. Li facciamo radunare tutti nel grande spiazzo antistante l’entrata superiore alla tana del drago, che doveva essere la pista d’atterraggio del proprietario, e intimiamo loro di stare quieti in attesa di ordini. Perquisiamo gli interni della piccola fortezza, da dove staniamo altri 3 o 4 ranocchi senza trovare sorprese. Quindi teniamo un conciliabolo privato. Qui ci tocca rimandare a casetta gli slaad evocati, e portare a Selunnara quelli infettati, che a occhio sono un buon numero. Lorcan brontola, sostenendo che ci vorrà una vita per portarli su tutti, senza contare gli errori di locazione che si possono verificare in questa zona… Con tutti questi salti potrebbe perdersi molecole a destra e a manca,  poveretto... Scusa, vorresti forse contraddire un’aperta richiesta dei selunnariti, così che tua moglie venga a saperlo in tempo zero? Occhi fissi e inespressivi per alcuni secondi, una grattatina alla testa: “Quand’è che cominciamo?” La notte trascorre tra i numerosi teletrasporti del bardo, e all’inizio è un problema tenere calmi gli slaad, perché loro vorrebbero sapere dove li stiamo portando e noi possiamo dare solo risposte evasive. Certo se Drev evitasse espressioni scocciate tipo: “In un posto migliore!”, alimentando le dicerie di uno sterminio generale, sarebbe meglio! Il mio carisma è comunque sufficiente a tenere la situazione sotto controllo e il trasferimento prosegue senza grossi intoppi. Io e Lee ci occupiamo di “stipare” il tesoro, Drev passeggia intorno al corpo del drago, pensieroso, di nuovo con quell’espressione che non mi convince… No, noo… -“Direi proprio che con la sua pelle posso finirci la copertura della torre! O magari usarla per il pavimento…” Ma no! –“Drev, davvero, non vorrai mica metterti a sc…” Ha già le maniche arrotolate e la lama affondata tra le scaglie. –“E come pensi di trasportarla!” –“Posso sempre farla venire a prendere.” Mi rassegno, soprattutto quando anche Lorcan, terminata la sua precedente incombenza, lo aiuta bello contento. Intanto lo prende in giro sul suo dubbio gusto in fatto di arredamento e su altre amenità del genere. E mentre osservo il mago tutto sporco, intento con somma dedizione al suo macabro lavoro, a tradimento nei miei pensieri si staglia nitida l’immagine dell’innata eleganza di Vattick… 

11 commenti:

Nik ha detto...

L'eleganza innata di un principe che ha studiato l'illusione per non sporcarsi le mani.

Ah ! deve essere stato difficile.

ursha ha detto...

In tempi passati devo aver già detto che io se fossi stato Drev, Vattick lo avrei tolto dalle spese solo per scrupolo...

Siamo decisamente teneri con l'uomo che ti ha mentito, rapito e charmata...

ursha ha detto...

Certo tappezzare la torre con la pelle del drago blu è di cattivissimo gusto. Denota una totale caduta di stile.

jamila ha detto...

@Nik: in questo caso, con "innata eleganza" ho citato le testuali parole di tua moglie (cioè della master). E comunque Vattick è sempre stato meno truzzo di Drev (sarà anche perché la "moda" sharita limita notevolmente l'uso dei colori sgargianti...)

@Ursha: la torre in questione è già parzialmente tappezzata con la pelle del drago verde... ho provato a convincerlo, ma non è servito.
Sulla questione Vattick: quando lui poteva usare la magia Drev non sarebbe stato in grado di toglierlo di mezzo. Ora è sotto la protezione di Silverymoon...
In questo caso comunque, non c'entra essere teneri o meno: è un semplice pensiero giunto non richiesto, e peraltro veritiero.
Vattick è piuttosto carismatico, J è empatica e sa che è innamorato di lei; si rende conto benissimo di cosa le è stato fatto (non charmata: le hanno infilato un artefatto in testa - che peraltro è ancora lì, inattivo -, decisamente più drastico), ma non permetterebbe che Vattick venisse ucciso, e questo l'ha capito anche Drev. Non so se ha capito anche il perché...

Tenar ha detto...

E' stato un mio colpo basso. Perché Drev a volte è proprio improponibile e ha un gusto in fatto di arredo e vestiario che...

jamila ha detto...

A volte...
E pensare che all'inizio era conosciuto come "Drev il sobrio"...

Mr. Mist ha detto...

Consolati Drev se J pensa che Vattick sia meglio di te soltanto nel vestire allora non è un dramma! Se lo consideresse milgiore di te in altre situazioni più intime allora lì sì che sarebbe poco simpatico!

P.S. dopo aver sentito come ha intenzione di agghindare la sua torre direi che l'aggettivo sobrio per Drev si riferisca agli alcolici e non certo al gusto il vestire!

Tenar ha detto...

Per la moda di Halaraa in effetti Drev è sobrio, non ha neanche il behir da compagnia fucsia...

Alksoth ha detto...

In compenso evoca dei Dragalli bellississimissimi!

jamila ha detto...

Mr Mist, non ti mettere a pescare nel torbido, please...

jamila ha detto...

Qualcuno sicuramente li apprezza.
E poi sono originari di Selunnara...