Sento gli sbuffi e gli schiocchi, le imprecazioni a
bassa voce, i gorgoglii di liquido che si rovescia a terra e gli sgradevoli “splosh”
di tessuti mollicci e viscidi che si lacerano. Cerco di ignorarli
concentrandomi sul cumulo luccicante di ricchezze: monete di vario tipo, un terzo delle quali di platino; sculture artistiche, qualche gemma; alcune pozioni, una boccetta parzialmente piena e parecchio magica; una verga, una pergamena, un paio di oggetti
magici molto interessanti, a giudicare dall’aura; uno credo siano delle Fasce metalliche di Biarro...
Ne ricaverò sicuramente qualcosa per
rimpinguare il mio equipaggiamento. Durante il lavoro Lorcan continua a
chiedere cosa ho trovato, vuole essere ragguagliato in tempo reale. Il pezzo
che mi incuriosisce di più è una pietra grossa come la mia mano, dalla forma un
po’ strana, perfetta per essere impugnata. E decisamente magica. Mi sembra di
aver già visto qualcosa di simile, forse su qualche libro… credo che sia di
origine netherese. –“Eh? Netherese?” L’attenzione di Drev si sposta all’istante
su di me, mentre si pulisce una guancia con la manica. –“Abbiamo finito”. Il
pavimento è un macello di sangue scuro e di altre sostanze vischiose. Prima di
tutto vediamo di sistemare la questione urgente degli slaad. Lorcan si prepara
per la messinscena: “Non è che potete dotarmi di qualche effettino speciale
optional? Che so: aura luminosa, voce tonante, occhi sfavillanti…” Mah, direi che ali membranose e coda da
rettile siano già abbastanza… Lo potenziamo, lo circondiamo di qualche
trucchetto, dopo di che il tiefling si carica la testa del drago e con vigorosi
colpi d’ala sbuca dalla volta, con noi levitanti al seguito. Il fuggi fuggi,
gira gira, confabula confabula tra i ranocchi allo sbando si blocca di colpo.
Lorcan si diverte un sacco a calarsi nella parte, è evidente; parla con sguardo
feroce e tono intimidatorio: “Arrendetevi! Il sommo Elrod è perito per mano
nostra! Se non volete fare la stessa fine, sottomettetevi e giurate fedeltà!”
Pausa ad effetto. -“Subito!” Due slaad particolarmente grossi si guardano alle
spalle e si scambiano qualche cenno. Prendo a salmodiare un incantesimo, tanto
per fare un po’ di pressione... Quello che evidentemente è il “capo” si decide
a parlare: “Noi prima servito grande Elrod, noi ora giuriamo fedeltà a te, o
possente demone uccisore di Elrod! Noi tuoi servi fedeli! Tu buono con noi!”
Qualcuno si inchina pure, a sottolineare meglio il concetto… Bene, sembra che sia andato tutto liscio.
Li facciamo radunare tutti nel grande spiazzo antistante l’entrata superiore
alla tana del drago, che doveva essere la pista d’atterraggio del proprietario,
e intimiamo loro di stare quieti in attesa di ordini. Perquisiamo gli interni
della piccola fortezza, da dove staniamo altri 3 o 4 ranocchi senza trovare
sorprese. Quindi teniamo un conciliabolo privato. Qui ci tocca rimandare a
casetta gli slaad evocati, e portare a Selunnara quelli infettati, che a occhio
sono un buon numero. Lorcan brontola, sostenendo che ci vorrà una vita per
portarli su tutti, senza contare gli errori di locazione che si possono
verificare in questa zona… Con tutti questi salti potrebbe perdersi molecole a destra e a manca, poveretto... Scusa, vorresti forse contraddire un’aperta richiesta
dei selunnariti, così che tua moglie venga a saperlo in tempo zero? Occhi fissi
e inespressivi per alcuni secondi, una grattatina alla testa: “Quand’è che
cominciamo?” La notte trascorre tra i numerosi teletrasporti del bardo, e
all’inizio è un problema tenere calmi gli slaad, perché loro vorrebbero sapere
dove li stiamo portando e noi possiamo dare solo risposte evasive. Certo se
Drev evitasse espressioni scocciate tipo: “In un posto migliore!”, alimentando
le dicerie di uno sterminio generale, sarebbe meglio! Il mio carisma è comunque
sufficiente a tenere la situazione sotto controllo e il trasferimento prosegue
senza grossi intoppi. Io e Lee ci occupiamo di “stipare” il tesoro, Drev passeggia
intorno al corpo del drago, pensieroso, di nuovo con quell’espressione che non
mi convince… No, noo… -“Direi proprio
che con la sua pelle posso finirci la copertura della torre! O magari usarla
per il pavimento…” Ma no! –“Drev,
davvero, non vorrai mica metterti a sc…” Ha già le maniche arrotolate e la lama
affondata tra le scaglie. –“E come pensi di trasportarla!” –“Posso sempre farla
venire a prendere.” Mi rassegno, soprattutto quando anche Lorcan, terminata la
sua precedente incombenza, lo aiuta bello contento. Intanto lo prende in giro
sul suo dubbio gusto in fatto di arredamento e su altre amenità del genere. E
mentre osservo il mago tutto sporco, intento con somma dedizione al suo macabro
lavoro, a tradimento nei miei pensieri si staglia nitida l’immagine dell’innata
eleganza di Vattick…
sabato 25 agosto 2012
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11 commenti:
L'eleganza innata di un principe che ha studiato l'illusione per non sporcarsi le mani.
Ah ! deve essere stato difficile.
In tempi passati devo aver già detto che io se fossi stato Drev, Vattick lo avrei tolto dalle spese solo per scrupolo...
Siamo decisamente teneri con l'uomo che ti ha mentito, rapito e charmata...
Certo tappezzare la torre con la pelle del drago blu è di cattivissimo gusto. Denota una totale caduta di stile.
@Nik: in questo caso, con "innata eleganza" ho citato le testuali parole di tua moglie (cioè della master). E comunque Vattick è sempre stato meno truzzo di Drev (sarà anche perché la "moda" sharita limita notevolmente l'uso dei colori sgargianti...)
@Ursha: la torre in questione è già parzialmente tappezzata con la pelle del drago verde... ho provato a convincerlo, ma non è servito.
Sulla questione Vattick: quando lui poteva usare la magia Drev non sarebbe stato in grado di toglierlo di mezzo. Ora è sotto la protezione di Silverymoon...
In questo caso comunque, non c'entra essere teneri o meno: è un semplice pensiero giunto non richiesto, e peraltro veritiero.
Vattick è piuttosto carismatico, J è empatica e sa che è innamorato di lei; si rende conto benissimo di cosa le è stato fatto (non charmata: le hanno infilato un artefatto in testa - che peraltro è ancora lì, inattivo -, decisamente più drastico), ma non permetterebbe che Vattick venisse ucciso, e questo l'ha capito anche Drev. Non so se ha capito anche il perché...
E' stato un mio colpo basso. Perché Drev a volte è proprio improponibile e ha un gusto in fatto di arredo e vestiario che...
A volte...
E pensare che all'inizio era conosciuto come "Drev il sobrio"...
Consolati Drev se J pensa che Vattick sia meglio di te soltanto nel vestire allora non è un dramma! Se lo consideresse milgiore di te in altre situazioni più intime allora lì sì che sarebbe poco simpatico!
P.S. dopo aver sentito come ha intenzione di agghindare la sua torre direi che l'aggettivo sobrio per Drev si riferisca agli alcolici e non certo al gusto il vestire!
Per la moda di Halaraa in effetti Drev è sobrio, non ha neanche il behir da compagnia fucsia...
In compenso evoca dei Dragalli bellississimissimi!
Mr Mist, non ti mettere a pescare nel torbido, please...
Qualcuno sicuramente li apprezza.
E poi sono originari di Selunnara...
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