mercoledì 5 maggio 2010

39b SELUNNARA

Selunnara? So solo che è una città netherese che è sparita durante il Cataclisma. Caspita, sono su una città volante! Ma sei sicuro? -"Sì che sono sicuro, ci ho vissuto! Non so perché, Esvele ci ha rispediti indietro. Sarebbe il caso di non dare troppo nell'occhio per..." -"Tutto bene?" Un bambino sui dieci anni e il suo amichetto con la palla sotto il braccio mi guardano stupiti. Hanno entrambi gli occhi dorati e i capelli neri. Di fronte al mio silenzio mi offrono il loro aiuto; la loro lingua è strana, però comprensibile... sembra un halruiano molto arcaico. Li ringrazio, non devono preoccuparsi perché sto bene. Loro mi fissano ancora più incuriositi: sono piombata giù dal nulla, ho un ginocchio che sanguina, parlo in maniera buffa e la mia pelle è abbronzata... Malik preme per andarsene senza farsi notare, ma i ragazzini mi marcano stretta. Spiego loro che sono stata via per un po' di tempo, per questo sembro strana, ma non riesco nemmeno a finire la frase perché loro a occhi sgranati esclamano che è impossibile, nessuno se ne va da qui! Se anziché borbottare mi dessi una mano, micio... Iniziano a chiedere dove abito, cosa faccio, da dove arrivo e io mi arrampico sugli specchi come meglio posso, con i suggerimenti di Malik. -"Forse è il caso che tu vada dall'Anziano della città, è meglio se parliamo con lui." Domando dell'Anziano, e uno dei bambini si offre di andare a chiamarlo perché è suo nonno e abita qui vicino. Parte di corsa lungo una strada laterale mentre l'altro rimane a chiacchierare. In particolare è incuriosito dalla mia carnagione, ma la risposta mi muore tra le labbra all'avvertimento di Malik che qui non hanno idea di cosa sia il sole. Ecco, e ora che gli dico? -"Dai la colpa a un esperimento magico che non è riuscito bene..." E il ragazzino si lancia in mille considerazioni in merito, che suo cugino è rimasto verde per cinque giorni mentre stava mettendo a punto un rituale, e il suo amico puzzava terribilmente... L'altro torna tutto trafelato. Però, è stato veloce! Il nonno gli ha raccomandato di chiedermi se mi chiamo Jamila e alla mia risposta affermativa dice che devo andare immediatamente alla cittadella perché l'uomo vuole vedermi subito. Mi incammino scortata dal ragazzino. La città è tranquilla, c'è poca gente in giro e tutti hanno i capelli scuri, la pelle chiara e gli occhi dorati. Anche i pochi animali che incrociamo sembrano "angelicati". Intravedo altri due o tre coni fluttuanti nel cielo, con prati e case. Sento una certa preoccupazione di Malik. Cos'è che non va? Mi fa presente che potrei incontrare la mia vera famiglia (vera?), che devo essere preparata a questa eventualità. Insomma, loro non saranno stati contenti di rinunciare a me. No, non sono per niente preparata. Non che questo cambi le cose. E per di più sono in ansia per Drev e gli altri, presi tra il golem ed Esvele. Entriamo nel palazzo della cittadella, che sembra deserto, e il bambino mi guida fino alla grande sala del consiglio.

20 commenti:

jamila ha detto...

Ho deciso di lasciare "Selunnara", con buona pace di tutti.

Mr. Mist ha detto...

Ottima decisione Jamilla, intanto devo dire che Tenar ha rimescolato bene bene le carte in tavola e la cosa francamente mi piace, a giudicare dai tipi di colpi di scena che ama introdurre, sembra che più che evitare i vari Criminal Minds, dovrebbe tenersi alla larga dalle varie soap opera dove spesso e volentieri ai protagonisti capita, nel bel mezzo della storia, di incontrare il veri padre/madre/fratello/sorella ecc...
Attendo il seguito.
P.S. per beccarci di persona io ed Ale avevamo in mente il week end del 22-23 maggio facci sapere le vostre disponibilità!

jamila ha detto...

Non so se Tenar abbia mai guardato una soap in vita sua... ad ogni modo, la parte killer seriale psicopatico mi stressa molto di più!
Per il w-e vi farò sapere, anche se a orecchio mi sa che il maritozzo ha qualche grana. Mi informo bene e poi vi dico.
ciao

Tenar ha detto...

L'idea della seconda famiglia di Jamila è nata sin dall'inizio quando si è deciso che lei era un aasimar e i suoi genitori no, a dire il vero da questo semplice fatto è cresciuta poi tutta la trama.
In effetti qualche risvolto soap la campagna ce l'ha, ma sin dall'inizio si era deciso che non sarebbe stato il classico ciclo fantasy con gli eroi impegnati solo a massacrare mostri e con tre giocatrici donne un tocco rosa deve per forza starci (senza esagerare)

Mr. Mist ha detto...

Veramente il mio accenno alla soap opera non era tanto per la questione che Jamilla avesse un genitore extraplanare, cosa che avete chiarito fin da subito, bensì al modo in cui è sta avvenendo l'incontro con la usa vera famiglia. Faccio una breve digressione, da piccolo, passando molti pomeriggi con mia nonna buonanima (quella della conegrina per intenderci) accanita spettatrice di soap, mi sorbivo gioco forza programmi come Dallas o Beautiful e c'erano molti colpi di scena dove, dal nulla (e a volte in situazioni che non c'entravano nulla) saltava fuori un personaggio che diceva al protagonista di turno la frase famosa: "Io sono il tuo vero padre" TA DAAAA: primo piano sulla faccia sconvolta del protagonista - fine della puntata - suspance. Ora, sarà il taglio del post, la situazione o non so cos'altro, ma mi venuta in mente 'sta cosa, tutto qui. Per il resto il taglio rosa o rosato all'avventura mi piace molto, sul serio alla prossima e fatemi sapere per la reunion!

jamila ha detto...

Io invece con il mio di nonno mi sono fatta un'ampia cultura sulla Signora in giallo!
Ma sì, un po' di rosa ci sta. In tutte le campagne che ho giocato è stato dato spazio alle "questioni personali". Però è la prima volta che mi... ops! Non devo anticipare!

Mr. Mist ha detto...

AH la mitica Angela Lansbury ( o Landsbury vabbè) ne ho visti anch'io di puntate di quella serie: bella, anche se preferisco il Tenente Colombo!

Ale ha detto...

La sacrosanta presenza di risvolti personali a supporto del filone principale della campagna, fa spesso la differenza tra la saga classica trita e ritrita, e una campagna da ricordare.
E soprattutto arricchisce i personaggi, ne giustifica le motivazioni, insomma li rende più "vivi".
Brava Tenar.

jamila ha detto...

@Mr. Mist: Però, la Fletcher, portava una sfiga...
@Ale: vero! Mi pare avessimo toccato trasversalmente questo argomento tra i commenti del tuo blog, quando si parlava di punti esperienza. Se vuoi un personaggio "a tutto tondo", lo devi coinvolgere anche molto sul personale, se no ha poco spessore.
ciao

Mr. Mist ha detto...

Lascia perdere Jamila, io mi domandavo come facessero i personaggi della serie alla ennesima puntata a non fare gli scongiuri appena la famigerata Fletcher entrava in scena, un po' lo stesso effetto che mi ha fatto la cara vecchina del Blog Oneshot di Ale! ;)

jamila ha detto...

La vecchina di Ale almeno ha la "scusa" di sembrare, se non essere, svampita.
O come in Campagna Sud il classico bambino che recapita un messaggio!! Quello per noi è il segno più certo di sventura! (chiedete a Drev...)

Anonimo ha detto...

Tutte le disgrazie sono iniziate con un bambino che bussava alla nostra porta e ci portava un messaggio...

Drev

Ale ha detto...

Gli innocenti pargoli sono sempre portatori di sventura. Ogni master sa di poterli usare per recapitare disgrazie senza che i PG decidano di "massacrare l'ambasciatore"!

PS: povera vecchina, è solo un po' nonna... che male volete che faccia...

jamila ha detto...

é solo un po' nonna... che male volete che faccia...
OK, sono spacciati!
(non so cosa sia peggio tra i bocia messaggeri e le vecchine accondiscendenti...)

Alfa ha detto...

Ti ringrazio per il tuo commento, molto bello e profondo.

Alfa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jamila ha detto...

@Alfa: :) So che il tuo post era centrato su altro, ma a me si è accesa immediatamente quella lampadina. Mi è sembrato più di un semplice caso, tutto qui.
Saluta Malikà, ciao

Alfa ha detto...

Guarda che per me non è un problema pubblicare commenti off topic.

A maggior ragione quando si tratta, di commenti che si collegano, come il tuo, ad altri post che ho linkato.

Ti saluterò Malikà appena torna. Adesso è andata a follettare.

jamila ha detto...

Lo so che non è un problema.
Ciao

Alfa ha detto...

Ho capito. A maggior ragione ti ringrazio per aver voluto condividere un tuo pensiero.