Restiamo
nella baita finché la pioggia non cala d’intensità, poi ripartiamo. Ci toccherà
camminare ancora parecchio prima di arrivare alla tana del drago, senza contare
che il maltempo e il tentativo di avanzare senza stare troppo allo scoperto ci
rallentano. Procediamo sotto una pioggerellina sottile, quasi senza parlare; la
monotonia si spezza dopo qualche ora, quando poco oltre la cresta di una
collinetta ci imbattiamo in un altro gruppo di slaad seminascosti nella
boscaglia. Uno, due… Hanno visto gli
altri e si muovono per affrontarli. Quattro…
Carico una ‘confusione’, ma il più lesto ad agire è uno slaad più piccolo e
meno massiccio degli altri, dalla pelle grigiastra. Che lancia un incantesimo
contro Drev. Un incantesimo che suona
malissimo! Non ci sono effetti evidenti; i ranocchi non hanno ancora fatto
in tempo a sparpagliarsi, la mia confusione potenziata ne mette fuori gioco
tre, tra cui l’incantatore. Scarico dei dardi rapidi su un quarto e mi
precipito dal mago, che è in piedi, fermo, con le mani sul volto e lo sguardo
allibito. Potrebbe essere solo la pioggerellina, ma mi sembra di vedere delle
gocce di sudore scendere dalle tempie… Lo scuoto leggermente per un braccio:
“Stai bene? Che è successo?” –“Ca**o! Uno slaad della morte… Mi ha lanciato
contro un’implosione! Ti rendi conto? UN’IMPLOSIONE! E sono vivo, ho resistito…
non so nemmeno come ho fatto! Mi avrebbe ridotto a un mucchietto informe di materia…”
Sì, ho afferrato il concetto! Allora
sarà il caso di neutralizzare definitivamente il problema, no? Si sentono i
rumori di Lorcan che si azzuffa con un altro ranocchione poco distante da noi.
Non ci mettiamo molto ad avere ragione del gruppetto e ad eliminare lo slaad
della morte, anche se uno di loro ci scappa. Prima di recapitare a Selunnara i due
superstiti, riusciamo ad avere informazioni più dettagliate sulla tana
del drago. Pare che ci sia un’entrata secondaria nascosta che ci consentirebbe di
arrivare molto vicini a lui con qualche speranza di non essere notati subito. Sempre che riusciamo a trovarla… Considerato
il numero di slaad presenti al loro accampamento, decisamente troppo alto per
noi tre soli se sommato al drago, sembrerebbe l’unica soluzione percorribile. Ci
accampiamo nell’attesa che Lorcan torni; mi ritrovo a guardare il profilo serio di Drev intento
a controllare alcune pergamene. Non
riesco a credere che sia stato così vicino alla morte. Una frazione di secondo,
un piccolo cedimento della volontà… Cosa avrei fatto? Non lo so, non lo so
proprio.
Lorcan
torna in fretta, senza complicazioni; ma non è solo; c’è anche Lee. Beh? Che ci
fa qui? Ha impiegato meno tempo del previsto ed ha usufruito di un passaggio
via teletrasporto, così ha contattato i selunnariti, che hanno avvisato Lorcan
di passare a recuperarlo. Bene, il suo aiuto fa sicuramente comodo.
Il cammino
verso la nostra meta procede senza ulteriori inconvenienti di rilievo. In
realtà incrociamo un’altra squadra di slaad in ricognizione, che palesemente
finge di non averci visti e tira dritto su un sentiero divergente dal nostro. Meglio! Siamo anche attaccati da un orso
affamato, grosso e dal manto di un bel blu profondo, retaggio della magia
selvaggia: riusciamo a metterlo in fuga riportando solo qualche graffio.
Finalmente
arriviamo alla conformazione rocciosa che dovrebbe nascondere l’entrata al covo
del drago. Impieghiamo diverso tempo a cercare, infastiditi dalla
pioggerellina, prima di trovare l’ingresso a un cunicolo stretto e tortuoso. Ci
infiliamo all’interno per stare all’asciutto e discutiamo brevemente sul da
farsi. Nessuno di noi è intenzionato a immolarsi per la causa: nel caso la
situazione dovesse mettersi male, cercheremo di liberarci dallo scontro e
scappare; vorrà dire che dalla capitale dovranno mandare rinforzi. Ci
sistemiamo gli zaini sulle spalle e avanziamo il più silenziosi possibile in fila indiana dietro a Lorcan.
4 commenti:
Giusto per chiarire: per salvare dall'implosione era necessario fare più di 16. Intendo di tiro di dado pulito! Per fortuna Drev non è J, o il Nik non è me!
Comunque, quando il dado si è fermato sul 17, la faccia del Nik era uno spettacolo!
Drev ha sempre fatto dei tiri salvezza fenomenali e puliti puliti e questo mi ha spinto ad andarci sempre piuttosto pesante con gli incantesimi contro di lui...
Si vede che Drev si fregava dei punti dai TS di J!! Ma non fatevi ingannare dalla master: l'incantesimo è stato diretto contro il mago semplicemente perché J era invisibile agli Slaad.
Non stento a crederlo caspita è sempre brutto perdere un personaggio per un ts fallito!
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