Mi metto a dormire senza aspettare che gli
altri finiscano. Sono stanca, a ogni respiro profondo rischio un crampo e quindi recupero con più
fatica. Non mi sono ancora ripresa del tutto dall’effetto delle rocce
nauseanti, ho davvero bisogno di riposo.
Il mattino
dopo mi svegliano tardi; va un po’ meglio, anche se non mi sento in piena
forma. Raccogliamo le nostre cose e poi ci riavviamo verso il villaggio, in
sella ai dragalli che Drev è riuscito ad evocare. Il mio viene subito a farsi
accarezzare il muso e a cercare coccole. L’umore di Lorcan è migliorato, rimira
soddisfatto le pietre preziose e ha smesso con le sue litanie funebri. Lui e il
mago ciarlano del tesoro, discutiamo su come comportarci con il governo di
Halruaa e conveniamo che la cosa più saggia è stendere un rapporto scritto e poi
inviarlo via lettera insieme alle nostre dimissioni, evitando di ripresentarci
di persona. Del resto, l’accordo che avevamo con l’Anziano che ci ha affidato
la missione era più o meno questo.
La
cavalcata è tranquilla, ha anche smesso di piovere e non è necessario mantenere
un’attenzione costante, così Malik dorme e i miei pensieri tendono a vagare per
sentieri loro, con le parole degli altri in sottofondo. Il fatto è che sono fin sorpresa di come siamo riusciti a sconfiggere
il drago. Soprattutto se considero la parte che ho avuto in questo successo, e
contro lo slaad della morte. Lo so che qui per me è più facile perché la mia
magia non subisce gli effetti della valle, ma … Ho imparato a rendere i miei
incantesimi più potenti, più difficili da contrastare, li posso lanciare più rapidamente.
Se penso a come mi sentivo mentre eravamo in viaggio verso Sundabar, - quanto
tempo fa? - in balia degli eventi, inutile… Adesso è diverso. Non che mi illuda
di potercela fare da sola, o di avere il controllo della situazione, o che
andrà tutto bene. No. Però è diverso.
Adesso dovrai fare i conti anche con me, in
prima persona. Mi hai trascinata a Shade per umiliarmi, per farmi procreare
tuoi proseliti e servirti con devozione. Chissà quanto hai goduto in quei
momenti, a prefigurarti le reazioni e lo scoraggiamento per una simile
sconfitta in quelli che mi sono vicini e che contano su di me. Oh sì, la
vendetta perfetta.
Pensa adesso a quanto sto godendo io, di
nuovo tra i miei sodali insieme a uno dei tuoi cari principi… A immaginare la
faccia di Mattick…
Quanto meno, la mia vita ti costerà cara. Ti
è già costata cara.
–“…eh,
Jamila?!” Lee, a mezza voce: “Piantala, Lorcan.” Ero distratta, non ho capito.
Cosa? –“No, dicevo: come pensi di fare adesso con tuo marito? In fin dei conti,
risulti ancora sposata…”
– “…” Espressione da finto tonto: “Per te e Drev potrebbe
essere un problema, eri consenziente…” –“Sì certo, come no. Una cerimonia nel
nome di Shar e sotto plagio, chi non la riterrebbe valida?” –“Beh, magari lui” –“No, nemmeno lui.” –“Ma…” –“Smettila di sparare ca***te e pensa piuttosto a come
farti perdonare da tua moglie!” Stai
zitto, eh? Drevlin resta impassibile, ma immagino quanto gli roda. È già un miracolo che non sia ancora
esploso, speriamo che Lorcan non intenda divertirsi con questo ritornello perché
se no ci penso io a deprimerlo a vita.
Al
villaggio ci stanno aspettando con trepidazione, ci chiedono cosa è successo e
cosa ne è stato dei loro cari non appena varchiamo la palizzata. Spieghiamo in
breve l’accaduto e cerchiamo di rassicurarli sulla sorte di parenti e amici,
dicendo che alcuni di loro sono stati portati al sicuro, dove potranno essere
curati, e presto torneranno a casa. Alcuni chi? Non lo sappiamo. Presto quando?
Bella domanda… Pochi mesi? Fatichiamo
a liberarci dalla loro curiosità perché non possiamo essere esaustivi, ma alla
fine interviene l’inserviente a riportare la calma. Restiamo qualche ora, il
tempo necessario per chiarire le cose con lui e per riportare la sua
testimonianza nel rapporto per l’Anziano, dopo di che ci avviamo sul sentiero
da cui siamo venuti, per teletrasportarci a Selunnara non appena finita la zona
di magia selvaggia. Naturalmente, dopo aver scaricato Lorcan a Silverymoon.
4 commenti:
Ragazzuoli, mi pare incredibile, ma tra un tiro salvezza sbagliato e l'altro, siamo arrivati a pagina 300!
A tutti coloro che ancora bazzicano per di qua e leggono, beh: grazie e complimenti davvero per la costanza!!
Complimenti a: te, Tenar, Drev, Bardoscuro, ai vostri compagni d'avventura ed alle vostre storie che mi tengono incollato qui da un paio d'anni ormai!
Evviva pagina 300!
Scusate, blog in pausa.
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