Non
so perché ho taciuto a Drev che l’anello poteva mettermi in contatto con
Zelman. Al momento volevo evitare di urtarlo di nuovo, di suscitare il suo
sarcasmo, visti gli ultimi commenti in merito. E magari invece avrebbe
apprezzato il gesto del capo… Comincio ad
essere un po’ troppo reticente con lui. Lo
vedo così teso, non vorrei aggiungere altri fastidi inutili per cose di scarsa
importanza in un periodo così delicato… Si sta studiando gli oggetti magici
del tesoro, vuole fare una capatina ad Halarahh “in incognito” per spese e
quant’altro in previsione della visita da Elminster. In mattinata Rubiard mi
informa di aver ricevuto un messaggio da Loryn, che vorrebbe parlarmi. Avviso Drev
che scendo a Silverymoon, magari mi porto il “grande elisir” e, se vuole,
qualcos’altro da far analizzare o da scambiare. Non dice nulla, mi dà la
boccetta e risponde come assente al mio saluto. L’idea del Sottosuolo lo sta logorando…
Prima
di cercare Loryn mi rifugio in un luogo tranquillo e testo l’anello. Zelman mi
risponde, come sempre cordiale e disponibile. Lo ringrazio per il suo regalo,
gli racconto in breve del nostro colloquio con l’Anziano che lo ha sostituito e
lui si diverte parecchio. Gli parlo anche della spedizione contro il drago blu
e delle nostre dimissioni. Mi dà delucidazioni sulla pietra magica che abbiamo
trovato, spiegandomi che è uno zarangan e che funge da teletrasporto verso
qualche luogo. Probabilmente il “covo” di qualche persistente… C’è da prestare
molta attenzione fino a che non scopriamo dove porta. In genere può lanciare
anche incantesimi o ha qualche altro potere e mi suggerisce dove trovare
informazioni in merito. Col grande elisir, tentare la sorte è un rischio. Tra le
varie possibilità potrebbe esserci anche l’annullamento della maledizione, ma
la probabilità di restare menomato e addirittura uccisi credo sia più alta…
Chiedo conferma sulla necessità di recarci da Elminster: sì, dobbiamo andare
per discutere del Sottosuolo. Forse l’arcimago è in grado di indicarci delle
scorciatoie che ci farebbero guadagnare tempo prezioso e diminuirebbero le
probabilità di incontri non proprio amichevoli. Interessante…
Lo
saluto, con l’accordo che gli farò sapere quanto emerso dal colloquio.
Mi
reco da Loryn e vengo ricevuta quasi subito. È splendida, come sempre. Vuole
sapere come sto, quando partiremo per le Valli, se ad Halarahh ci hanno creato
problemi. Mi dice anche che stanno cercando di tenere “occupato” Lorcan
facendogli svolgere qualche incarico come loro cavaliere. Poi viene al motivo
per cui mi ha convocata: c’è una persona che desidera parlare con me, in
privato; si tratta di Drizzt e bisognerebbe raggiungerlo fuori città. Drizzt? Non lo conosco se non di nome. E
perché? –“Beh, forse è meglio se te lo spiega lui direttamente…” Non capisco. –“Credo che riguardi
Vattick”. Oh! D’accordo. Organizzerà
l’incontro tra un paio di giorni, ci diamo appuntamento qui.
9 commenti:
Invece il fatto di dire a Drev che potevi contattare Zelman avrebbe cambiato tutto. Quello che lo logorava era sentirsi abbandonato da tutti. E di non avere il potere di risolvere la situazione.
Drev.
E credo sia in questo momento che a Drev son saltati inervi vero?
Non ancora, non ancora...
Mi spiace, errore di valutazione compreso troppo tardi. O forse inconsciamente era già una cautela per garantirmi l'esclusiva del potere decisionale in caso di necessità...
Non so di preciso, ma J era comunque in buona fede.
No, per quello prima ci vorrà lo zampino di Lorcan. Ma non manca molto.
Il realtà non è solo l'idea del Sottosuolo a logorare Drev, ma J non l'aveva capito.
E intanto torna fuori Vattick... ho una mezza idea di cosa potrebbe far saltare in nervi a Drev...
Sì, probabilmente la tua mezza idea c'entra, ma Vattick è innocente.
In ogni caso Vattick è per Drev un nervo scoperto!
Indubbiamente.
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