(La lettera di Lorcan è scritta, ovviamente, da Bardoscuro)
Usciamo tutti e due, in
effetti il bimbo sembra aspettarci. –“Ciao Lintel. Come mai sei venuto fino a
qui? Tutto bene? ” –“Ciao. Sì, insomma… La mamma è arrabbia col papà e per
niente se la piglia con me, così io gioco fuori casa più che posso.” E per forza, povero… “Però adesso si è
molto preoccupata, non ho capito bene perché, e vorrebbe parlare con voi due. Sono
venuto a vedere se c’eravate, però mi aveva detto di non disturbare, e io ho
aspettato. Non volevo disubbidire.” –“Sei stato bravissimo. Vieni, accompagnaci
dalla mamma.”
Cara Aud,
quando leggerai questa lettera sarò già partito,
rinunciando per sempre a questa vita di ventura e alla speranza di ricevere il
tuo perdono. Ho deciso di ritirarmi in solitudine dove non ci saranno altri che
il mio buon orsosegugio e non potrò più far del male a nessuno.
Ho cercato di spiegarti quanto sia dispiaciuto per
ciò che è accaduto, quanto mi senta responsabile pur essendo stato raggirato,
pur incosciente del dramma che stava avendo luogo… Ma mi rendo conto che da
Fine della Terra nessuno più riesce, o vuole, credere in me, nella mia buona
fede. Sono il colpevole, ormai. Lorcan il ladro, l’assassino, colui che ha venduto
i propri amici e una città intera, e come ribellarsi? Sono un tiefling, no? Una
creatura demoniaca, malvagio per natura, è nel mio sangue. E d’altronde, se
nemmeno mia moglie ha più fiducia in me, perché dovrebbero averne i miei
compagni o Zelman? Ne ho appena avuto ulteriore conferma, incolpato di nuovo
per l’ennesimo disguido sul nostro cammino… Non ho intenzione di aspettare che
anche a Silverymoon si rendano conto di che tipo di persona io sia veramente e
me lo sbattano in faccia, accusandomi di chissà quale nefandezza… No, meglio
togliermi dalla circolazione una volta per tutte, stare da solo dove non potrò
fare altri danni.
Immagino che tu mi veda come un essere orribile
ormai, un codardo che non vuole assumersi le proprie responsabilità. Che dovrei
fare, secondo te? Come potrei pagare il prezzo delle vite innocenti che sono
state falciate per colpa mia, come, se non dando la mia vita? Cosa ti aspetti
che faccia, più di quanto ho già dimostrato, per avere il tuo perdono? La
verità è che nessuna azione potrà mai controbilanciare ciò che è stato.
Spero che non sarà così che parlerai di me al
figlio che porti in grembo, che Lintel non cresca pensando di avere un padre
buono a nulla che ha meritato l’odio di sua madre. Mi mancherà disperatamente,
come mi strazia l’anima pensare che non potrò più stringerti tra le braccia e
sentirmi completo, a casa. Porterò con me il tuo ricordo nel mio ritiro dal
mondo.
Addio, mia dolce, bellissima Aud. Bacia Lintel per
me, che sappia che suo padre lo tiene nel cuore sempre, e il piccolo che
nascerà, e che spero assomigli tutto a te.
Ti amo.
Per sempre tuo,
Lorcan
3 commenti:
E il fatto è che Aud ci casca sempre!!
Alcuni si commuovono
Lorcan sei un genio del male! ;-)
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