sabato 10 agosto 2013

113b AUTOCOMMISERAZIONE...


(La lettera di Lorcan è scritta, ovviamente, da Bardoscuro)


Usciamo tutti e due, in effetti il bimbo sembra aspettarci. –“Ciao Lintel. Come mai sei venuto fino a qui? Tutto bene? ” –“Ciao. Sì, insomma… La mamma è arrabbia col papà e per niente se la piglia con me, così io gioco fuori casa più che posso.” E per forza, povero… “Però adesso si è molto preoccupata, non ho capito bene perché, e vorrebbe parlare con voi due. Sono venuto a vedere se c’eravate, però mi aveva detto di non disturbare, e io ho aspettato. Non volevo disubbidire.” –“Sei stato bravissimo. Vieni, accompagnaci dalla mamma.”

Cara Aud,
quando leggerai questa lettera sarò già partito, rinunciando per sempre a questa vita di ventura e alla speranza di ricevere il tuo perdono. Ho deciso di ritirarmi in solitudine dove non ci saranno altri che il mio buon orsosegugio e non potrò più far del male a nessuno.
Ho cercato di spiegarti quanto sia dispiaciuto per ciò che è accaduto, quanto mi senta responsabile pur essendo stato raggirato, pur incosciente del dramma che stava avendo luogo… Ma mi rendo conto che da Fine della Terra nessuno più riesce, o vuole, credere in me, nella mia buona fede. Sono il colpevole, ormai. Lorcan il ladro, l’assassino, colui che ha venduto i propri amici e una città intera, e come ribellarsi? Sono un tiefling, no? Una creatura demoniaca, malvagio per natura, è nel mio sangue. E d’altronde, se nemmeno mia moglie ha più fiducia in me, perché dovrebbero averne i miei compagni o Zelman? Ne ho appena avuto ulteriore conferma, incolpato di nuovo per l’ennesimo disguido sul nostro cammino… Non ho intenzione di aspettare che anche a Silverymoon si rendano conto di che tipo di persona io sia veramente e me lo sbattano in faccia, accusandomi di chissà quale nefandezza… No, meglio togliermi dalla circolazione una volta per tutte, stare da solo dove non potrò fare altri danni.
Immagino che tu mi veda come un essere orribile ormai, un codardo che non vuole assumersi le proprie responsabilità. Che dovrei fare, secondo te? Come potrei pagare il prezzo delle vite innocenti che sono state falciate per colpa mia, come, se non dando la mia vita? Cosa ti aspetti che faccia, più di quanto ho già dimostrato, per avere il tuo perdono? La verità è che nessuna azione potrà mai controbilanciare ciò che è stato.
Spero che non sarà così che parlerai di me al figlio che porti in grembo, che Lintel non cresca pensando di avere un padre buono a nulla che ha meritato l’odio di sua madre. Mi mancherà disperatamente, come mi strazia l’anima pensare che non potrò più stringerti tra le braccia e sentirmi completo, a casa. Porterò con me il tuo ricordo nel mio ritiro dal mondo.
Addio, mia dolce, bellissima Aud. Bacia Lintel per me, che sappia che suo padre lo tiene nel cuore sempre, e il piccolo che nascerà, e che spero assomigli tutto a te.
Ti amo.
Per sempre tuo,
Lorcan



3 commenti:

jamila ha detto...

E il fatto è che Aud ci casca sempre!!

Ursha ha detto...

Alcuni si commuovono

Mr. Mist ha detto...

Lorcan sei un genio del male! ;-)