giovedì 30 settembre 2010

50a LA BORSA DEL TONNO INFINITO

Io vengo ricevuta per ultima. Mi fa accomodare, sono a disagio sotto il suo sguardo tranquillo. Dopo alcune frasi di circostanza il discorso devia sulla trama d’ombra, che richiede un prezzo (Lo so, già dato!), che costituisce una tentazione perché porta a prediligere un certo tipo di incantesimi e a volte anche quando si usano a fin di bene finiscono col traviare le nostre intenzioni… Impiego del tempo a capire dove vuole arrivare: costringere alla cecità per tutta la vita una persona è crudele e malvagio. Cosa? Tu mi hai convocata in privato per questo? Tu sai come quel pazzo ha ammazzato le sue vittime? Io non voglio lasciarlo in queste condizioni perennemente, gli ridarò la vista quando sarò sicura che verrà sottoposto al giusto processo e non potrà scappare. Stai parlando di uno capace di dileguarsi in pieno giorno, che potrebbe sgusciare via dal monastero! Mi spiace, ma per me, per ora, è una misura di sicurezza necessaria. Così non cadrà nemmeno “in tentazione”. E poi, figuriamoci se al monastero non hanno un rimuovi cecità!
 Le mie parole sono più pacate dei miei pensieri: “So cosa vuol dire essere ciechi, l’ho provato io stessa. Quando lui non potrà più nuocere, provvederò”. Ma tu pensa se mi devo sorbire questi predicozzi! Malik invece è raggiante, non sa più come manifestare il suo apprezzamento e la sua gioia: Elminster gli ha regalato la borsa del tonno infinito! – “Jamila, ti rendi conto? LA BORSA DEL TONNO INFINITO!!!” Non è che adesso vorrai cambiare padrone e cercherai di diventare il suo famiglio? Non so, non fosse per il fatto che fuma, secondo me ci faresti veramente un pensierino…
 Scendendo su questioni più pratiche, chiedo se il mago può dirci dove si trova il punto in cui dovremmo aprire il portale: gli porgo la cartina che mi hanno dato a Selunnara e con quella riesce ad individuare il posto in maniera abbastanza precisa. Quando siamo di nuovo tutti assieme, ci dà anche una mappa per raggiungere Spellguard e poi ci congeda.
 Gli altri sono tutti soddisfatti, a parte Lorcan che si lamenta di essere stato l’unico che non ha ricevuto doni ma pipponi morali. E perché? Non prende abbastanza sul serio i suoi compiti quando non lavora per Selune e via dicendo. In effetti… Lo consolo: “No, non sei l’unico! Ha fatto la predica anche a me”. Si voltano tutti a guardarmi, meravigliati. Spiego il motivo, Lorcan ride e mi dà una pacca sulla spalla. Poi mi prende in disparte e mi chiede se per caso a Selunnara ho visto sua moglie. Eh? No, c’erano solo i locali, perché avrei dovuto vederla? Elminster ha saputo che i corpi di sua moglie e suo figlio sono spariti, e quando hanno provato a individuarli non ci sono riusciti perché risultano essere su un altro piano di esistenza. Continuo a non capire. Ecco, prima della resurrezione Selune gli aveva detto che li avrebbe mandati come “guida” per i miei “concittadini”. Se non li hanno trovati, vuol dire che ora sono là… Ecco perché eri così sereno! Sapevi che li avresti rivisti, che avresti potuto stare di novo con loro. Un ottimo modo di motivarti, non c’è dubbio! Sono contenta, contentissima per te. Te lo meriti. -“Penso che sia stata un’ottima scelta: se è riuscita a mettere in riga te, inquadrare Selunnara sarà uno scherzo!”
 Arriviamo in locanda a metà pomeriggio. Si è già sparsa al voce che siamo stati ricevuti da Elminster e le nostre quotazioni sono lievitate. Molti avventurieri si avvicinano incuriositi e ci propongono di esplorare sotterranei con loro in cerca di tesori. Qualcuno vorrebbe dedicarsi ad altri tipi di esplorazioni con me, fortuna che Drevlin non sente... Lorcan accetta qualche invito e fa il bonario, Lee invece si reca al tempio di Latander per acquistare pergamene clericali che potrebbero servirci. A sera raccogliamo informazioni sulla strada che dobbiamo percorrere e sulla dimora di Saharel. Il castello diroccato non è rinomato, pare non ci sia nulla di interessante da trovare. In più, molti di quelli che sono entrati non ne sono usciti e nessuno si accampa mai in quella zona perché di notte spesso si sentono rumori di battaglia o una voce di donna che recita parole arcane e incomprensibili. Sulla strada per Spellguard non dovremmo incontrare Drow; i ragni, invece, sembrano pullulare. Bleah!
 Mentre saliamo nelle nostre stanze, Lorcan si gira verso me e Drev: “Ragazzi, mi raccomando: i muri qui non sono molto spessi, cercate di non fare troppo rumore.” Gli misuro una legnata, lui si sposta ridendo. –“Però, Lee, potevamo prendere anche noi un bel letto matrimoniale! Ho visto che la mia coda ti evoca dei bei ricordi…” –“Sì… Io avrei dormito bello largo sul letto, tu per terra per punizione” –“Eh no, sei tu quello che deve soffrire!” Entrano in camera battibeccando. Drev chiude la porta dietro di noi mentre i nostri corpi si stanno già cercando.

7 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Che post bello lungo, ricco di spunti per commentare:
innanzitutto non ti preoccupare, per i predicozzi dei png potenti ed altolocati, è nella loro natura fare così, l'unica cosa è fare loro gentilmente notare che fare esperienza vuol dire anche commettere errori cosa che loro, in quanto molto esperti, hanno sicuramente fatto in abbondanza! Di solito funziona tranne che col mio DM che inizia a fare discorsi in cui si arrampica sui vetri pur di non fare ammettere a questi png che forse anche tu hai i tuoi buoni motivi per fare ciò che hai fatto!
Sono contento per Lorcan che forse tra un po' rivede moglie e figlio, anche se devo dire che le ultime frasi scambiate con Lee mi rendono un po' perplesso soprattutto quella dei pensieri evocati dalla vista della coda in relazione al discorso del letto matrimoniale... Boh... Cose loro.
In ultimo:" W la borsa del tonno infinito" Malik rulez!

Ale ha detto...

La Borsa del Tonno Infinito è ormai nell'olimpo dei miei oggetti magici preferiti!

malik ha detto...

posso sole dire una cosa:
Elminster è un grande!!!!
purrr purrr purrr purrr purrr
:-))))))

malik ha detto...

ps: tranquilla Jamila.
Apprezzo molto la borsa, ma non ho intenzione di cambiare 'padrone', come dici tu. Fumare è un pessimo vizio: quell'odoraccio disgustoso ti si appicica alla pelliccia e non va più via. Quel che è peggio è che ti resta sulla lingua quando fai la toilette: bleah!! Voi bipedi non avete idea di quanto disgustoso sia.
Anzi, sarà il caso che tu chiarisca la cosa con il buon Drevlin. trattasi di un punto fondamentale se vuole continuare a frequentarti.
però la borsa è fantastica!
:-) purr purr purr

Tenar ha detto...

Si, riesco a postare

Anonimo ha detto...

La Pipa del Drago emette del fumo magico che non lascia residui...

Drev

malik ha detto...

meno male