Quando ritorna
da Halarahh Drev è parecchio contrariato. Ahia!
Ora che c’è? Problemi col golem? No, con quello tutto a posto; però hanno
rifiutato le nostre dimissioni e, anzi, siamo stati convocati tutti e quattro
tra un paio di giorni per discutere la nostra posizione e i nostri incarichi
lavorativi. Il mago è tremendamente indispettito, giocherella nervosamente con
una piccola biglia che picchietta di continuo sul tavolo. Smettila o mi farai impazzire! Ha un tono rassegnato: “Sarà una
trappola, di sicuro”. Comunque sia, dovremo presentarci, no? –“Purtroppo sì! Ho
già parlato con Lee, andiamo a Silverymoon ad avvisare anche Lorcan, così oggi
puoi stare con tuo fratello”. Sissignore!
È molto preoccupato, del resto non ce n’è mai una che gira bene… -“Ah!
Anche Lee ha avuto un regalo da Zelman, sai?” Sì? E dai? A che ti serve la pausa teatrale? Gli ha lasciato il suo
Jordain, a protezione di Lara e del bambino”. E bravo il capo!
Nonostante
tutto, passo un pomeriggio sereno con Yerodin e Kelina. Sono felici e
rilassati, per qualche ora riesco a dimenticare il resto e li accompagno per la
città. A mio fratello però non è sfuggita l’espressione del mago, infatti prima
di salutarci mi chiede se è successo qualcosa. Gli dico di stare tranquillo: un
piccolo contrattempo, ma tutto sotto controllo. Forse. Anzi, probabilmente no, ma fa lo stesso.
Il giorno
stabilito ci presentiamo al palazzo governativo. Della nostra porticina che
appariva quando Zelman ci convocava non c’è traccia. Che tristezza… Veniamo scortati da due Jordain, fatti accomodare in
una saletta d’attesa e lasciati quasi un’ora ad aspettare. Il mago frigge per
tutto il tempo, posso sentire la sua stizza quasi senza toccarlo. Alla fine
veniamo ricevuti da un uomo dal naso adunco vestito di scuro e in maniera
stranamente sobria. Credo di averlo già intravisto due o tre volte, ma non lo
conosco. Ha una voce arrochita, fastidiosa; dice che non possono accettare le
nostre dimissioni, anche perché vorrebbero accertare alcune cose e poi ci sono
degli incarichi che dovremmo svolgere per loro. Le risposte mentali di Drev non sono di sicuro esternabili…
Insomma, hanno dovuto rimuovere Zelman dal suo incarico perché troppo losco,
addirittura – orrore orrore – pare sia sospettato di stregoneria! Ma pensa che scandalo! Magari fosse stato un
rispettabile seguace della Trama d’Ombra, eh? Credo mi sia sfuggito un
commento del tipo: “è una cosa veramente indecente” o qualcosa del genere, ma
per fortuna mi ha preso sul serio. L’ometto
prosegue indispettito: tra l’altro Zelman ha pure bruciato l’archivio e loro
quindi non sanno che tipo di missioni abbiamo svolto in passato, dato che erano
state secretate quasi tutte. Plrrrrrrrr!
Una delle poche che non lo è stata risulta quella per controllare la zona di
magia selvaggia vicino al villaggio di Ab. Già, perché non c’entrava niente col nostro reale obiettivo. … Dove ho
baciato Drev per la prima volta… Mi sono distratta, che sta dicendo questo? Che Ab è scomparso e il villaggio è
stato attaccato da strane creature che hanno catturato diverse persone. Loro
vorrebbero capire che cosa sta succedendo, e siccome noi conosciamo già la zona
e le sue peculiarità, siamo gli unici che possono svolgere questo incarico.
Hanno ricevuto una richiesta d’aiuto urgente, dovremmo partire il prima possibile.
Ci guardiamo tra noi, valutando mentalmente i rischi. Non so, perché attaccarci lì? Siamo fuori mano, è vero, ma la magia
selvaggia è un rischio anche per loro. Non per me, tra l’altro, ma non possono
saperlo. Non mi pare che l’omino stia mentendo, poi saremmo lontani da qui per
qualche tempo… Parla Drev: d’accordo, andremo; ma sarà l’ultimo nostro
lavoro ufficiale per Halruaa. Possono capire che venendo meno i presupposti
iniziali del nostro ingaggio non siamo tenuti a continuare la nostra
collaborazione. L’uomo, anche se un po’ contrariato, acconsente. Naturalmente
però, ci viene requisita la lettera di credito, dato che non è stato possibile
verificare molte delle nostre spese. Ti
pareva… E il mio equipaggiamento?
10 commenti:
Ancora una volta la dinamica di vita reale entra nel fantasy: il cambio di direttore che spesso comporta cambiamenti per i suoi più stretti collaboratori!
Già. Niente secondi fini, questa volta. La master aveva voglia di mostri grossi...
Appunto, il diversivo "innocuo"...
I pg di alto livello bisogna attaccarli sulla borsa, quello che fa la differenza non sono tanto le abilità speciali o i tanti punti ferita, ma tutti quei cavoli di oggetti magici che si portano dietro...
... ummm ...
ah già che sbadato, nelle mie campagne non ci sono "tutti quel cavoli di oggetti magici" quando si arriva a due a testa sono di umore buono.
Beh, dipende anche dall'ambientazione: lavoriamo per una delle nazioni a maggior tasso magico in circolazione. E poi, non mi pare che quelli che ci troviamo sui denti siano spogli di oggetti magici! Se noi ne abbiamo "tanti", ne hanno "tanti" pure loro.
(Coi pf che mi ritrovo, è indispensabile qualche "cavolo di oggetto magico"! Almeno dal mio punto di vista ;-))
Meno male che esistono ancora ambientazioni - avventure dove si può fare a meno di avere tanti oggetti magici (anche se un paio a testa fan sempre comodo), eppoi ,secondo me, a volte è pure brutto se alla fine la differenza non la fanno le giocate, le strategie, le abilità, ma l'uso di oggetti magici sgravi!
In realtà in questa campagna la differenza l'hanno fatta interpretazione e tiri salvezza sbagliati, sopratutto tiri salvezza sbagliati, che hanno dato origine a tutte le trame migliori
- Il fermaglio che controllava la mente, TS sbagliato di J
- Leeh sbattuto su un altro piano, TS sbagliato di Leeh
- Lorcan dipendente dalla droga che rivela tutto a Shar , TS sbagliato di Lorcan
- Leeh che si concede a Lara, recita versi lascivi e perde tutti gli incantesimi, interpretazione + TS sbagliato di Lorcan
- J prigioniera a Shade, interpretazione + strategia + TS sbagliati
Poi, fare base ad Halaraa voleva dire per forza una campagna basata sulla magia, la riscoperta della magia netherese e tanti oggetti magici. Visto però che anche tanti nemici avevano un'origine simile, le cose di equilibravano ed erano comunque le strategie a fare la differenza. Con la campagna nuova, ambientata al nord, la musica sta cambiando.
@Mr Mist e Tenar: davvero, non sono mai stati gli oggetti magici a fare LA differenza. In certi momenti avevamo delle buone protezioni, è vero, ma ce le avevano anche i nostri avversari (la Tenebra mi ha presa perché mi ha respinto contro un mio incantesimo...)e poi il nostro equipaggiamento è stato "azzerato" diverse volte. A mio avviso, in diverse occasioni la differenza l'ha fatta quanto eravamo "preparati": se potevamo organizzarci (strategia) Drev era determinante (il più versatile); oppure si sono rivelate fondamentali le nostre particolari abilità (talenti ecc.). Io credo che l'equipaggiamento magico incida relativamente se le cose sono equilibrate bene e si evitano oggetti fuori scala. Guarda, l'oggetto più utile a J sarà proprio l'anellino dell'Oscurità nascosta, che in teoria non vale nemmeno un granché...
Un discorso a parte vale per la spedizione a Shade: lì dovevano per forza avere oggetti ultra-magici, se no potevano anche stare a casa.
E poi, onestamente: avete a disposizione una sola "arma 0" (J.), e non provvedete nemmeno a proteggerla come si deve? Suvvia...
Comunque, mi ripeto: dipende dall'ambientazione. Al nord meno oggetti magici? Va bene, sempre che non ne siamo ricoperti tutti i nostri avversari.
Ciò che secondo me ha reso bella la Campagna Sud è stata proprio l'interpretazione dei giocatori. Ci sono state uscite geniali indimenticabili... ci siamo divertiti un sacco!
Probabilmente sono stato frainteso, non era mia intenzione criticare la quantità di oggetti magici nella vostra campagna, quanto più in generale, inoltre io partivo da considerazioni ed esperienze personali siccome gioco tuttora a Mystara. Solo su di una cosa mi permetto di non essere d'accordo con i vostri legittimi ragionamenti circa il fatto che:"Gli oggetti magici li hanno anche i miei avversari" poichè se, come credo, qualcuno dei vostri avversari viene giustamente sconfitto e non riesca a fuggire, a meno che tutti abbiano oggetti magici specifici che funzionano solo in situazioni particolari (vedi equipaggiamento drow), gli oggetti magici del suddetto passano poi a voi che lo avete sconfitto. Quindi la vostra riserva di oggetti magici logicamente aumenta e così la mistres dovrà dare ad altri avversari altri oggetti magici per contrastarvi rischiando così di creare un circolo vizioso. Sono invece d'accordo con voi sul fatto di ridimensionare, senza proprio azzearare del tutto, l'equipaggiamento magico ed economico del gruppo, la vedo come una mossa saggia per rimescolare le carte e rendere il gioco più interessante!
Sì, è vero che intaschi gli oggetti degli avversari, ma il modo per riequilibrare le cose il master ce l'ha sempre (azzerare l'equipaggiamento, "bruciarti" degli oggetti, oggetti che non possiamo usare, farti pagare delle resurrezioni piuttosto che altre cose...). L'importante è che sia bravo a mantenere, appunto, l'equilibrio.
E comunque, un po' di discussione fa sempre bene ;-)
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