giovedì 25 febbraio 2010

34 TRIFOGLIO

Gdraddict: "I quadrifogli portano molta più fortuna" - parte finale
La notte trascorre senza incidenti. Al mattino costringiamo Thebaldol a portare in salvo con il suo teletrasporto tutti gli apprendisti che riesce, cioè tre. Ma quali? La scelta cade sui più giovani, tra cui anche Evraldol. Lui e il suo amico protestano perché vorrebbero aiutarci contro il drago (ma certo! Sapete a malapena usare gli incantesimi di livello zero, è un’idea geniale!), immagino già le ulteriori paranoie di Drevlin se oltre a preoccuparsi per me dovesse badare anche al fratello! Lo convinco a non cedere, così ci leviamo lo sharita di torno. Ora sono più tranquilla, le cose vanno anche meglio quando mi rimuovono la “paura”. Studiamo un piano d’azione. Scappare attraverso il giardino coi due apprendisti, il cadavere di Lorcan, inseguiti dal rettile gigante e magari attaccati da qualche pianta non è pensabile. Salire e affrontare il lucertolone… troppo rischioso, lui avrebbe una via di fuga e noi no. Si potrebbe provare a infilarsi nel portale per la città, che si trova nella stanza del drago ma sul lato ancora protetto dal soffitto, nel minor tempo possibile… Lee e Drev distrarrebbero il rettile mentre io farei scappare i due ragazzi. La zona coperta dal tetto è troppo bassa per permettere al mostro di infilarci la testa, lì potremmo essere raggiunti “solo” dal soffio e dagli incantesimi. Adeguatamente protetti potremmo avere delle chances… Però bisognerebbe sapere come si attiva il portale. Forse l’oggetto che serve è ancora nella torre, vale la pena cercare. Lasciamo i due apprendisti a fare la guardia al corpo di Lorcan, facendo mille raccomandazioni perché stiano attenti e veglino a turni. Se capita qualcosa vi appendo a testa in giù, e non vi dico per dove! Prendiamo anche gli oggetti magici del bardo che potrebbero tornarci utili. Drev sta pensando se sfilargli l’anello, ma io gli dico di lasciar perdere, visto che semplicemente altera le individuazioni sull’allineamento e simili. Il mago mi guarda interdetto: qui è VIETATO usare oggetti di questo tipo! Se lo dovrà togliere. E commenta che aveva ragione a dire che Lorcan era un gran bastardo. Mi rabbuio parecchio a questa uscita, gli dico di smetterla. –“Ho detto era…” Piantala lo stesso!
Iniziamo a esplorare la torre a partire dal piano più alto. La porta è protetta magicamente: Lee schiva il fulmine con la consueta agilità, ma entrare è un bel problema. Sarei quasi tentata di provare dalla finestra rotta usando il mantello da pipistrello del bardo, ma là fuori c’è il drago… Proviamo con le maniere forti. Drevlin disperde la magia della trappola, poi Lee con una raffica di colpi riesce a sfondare la porta. Ci troviamo nella biblioteca del mago. Scaffali pieni di libri (la maggior parte di botanica), un ampio tavolo, larghe finestre e piantine ornamentali. Sulla destra, una porta dà su un attrezzatissimo laboratorio. Io mi dedico al tavolo, ispezionandolo minuziosamente, mentre Lee controlla gli scaffali. Drev individua un paio di libri magici e il libro degli incantesimi dell’ex proprietario della torre, poi controlla il laboratorio. Ci sono due pozioni e degli occhiali magici. Teoricamente non possiamo prendere nulla, sarebbe furto. Drevlin allora agisce d’impulso e rivendica apertamente la proprietà della torre. Ehm… non mi sembra molto saggio farlo PRIMA di aver risolto la questione drago! Ti sei infilato in una grana colossale! Non ho il coraggio di farglielo notare, anche perché il volto del monaco dice già tutto. Della chiave del portale non c’è traccia. Provo a usare le mie percezioni sul libro di magia, ho una visione sul suo proprietario, un uomo anziano dalla barba bianca, sereno e gioviale, che studia e legge. Nient’altro. Dobbiamo scendere al piano di sotto. Questa volta apriamo la porta senza grosse difficoltà. Ci troviamo nella stanza del mago, ampia e confortevole. Un letto enorme troneggia al centro, sul muro di fondo c’è un grosso armadio, più in là delle mensole con alcuni libri e sotto la finestra uno scrittoio. Sull’angolo alla nostra destra si apre un lussuosissimo bagno, con una vasca immensa, arredato in maniera nemmeno troppo pacchiana. Ovviamente nei toni del verde e con decorazioni raffiguranti foglie e piante. Tutto il lato sinistro della camera invece è occupato da una vasta serra che ospita una lussureggiante vegetazione tropicale. Drev e Lee spulciano i libri, io mi dedico allo scrittoio e ai comodini. Trovano il diario personale del mago, nelle ultime pagine l’uomo dice di voler accompagnare il drago, Trifoglio, Trifoglio! Quello si sente bastardo dentro e lui lo chiama Trifoglio! Non l’avrà presa bene… a fare una gita sulle montagne. È convinto che non sia irrimediabilmente malvagio… Evidentemente mal riponeva la sua convinzione, sembra sia stato ucciso proprio dal lucertolone. Pare che da giovane il mago volesse diventare un druido, cosa praticamente impossibile ad Halruaa, così ha soddisfatto il suo interesse per la natura indirizzando la sua magia allo studio delle piante. Intanto io armeggio su un comodino. Centro! In un cassettino nascosto recupero un anello con un sigillo, raffigurante un arco composto da rune che sormonta una foglia. Dev’essere il sigillo personale dell’ex proprietario della torre, la chiave per attivare il portale. Gli altri due decidono che sia meglio controllare velocemente anche i restanti piani dell’edificio, tanto per avere un’idea di quello che c'è. Le porte non sono più protette magicamente e entriamo senza difficoltà. I due piani sottostanti sono occupati ciascuno da due appartamentini per gli ospiti formati da stanza da letto, bagno e studio. Sul piano inferiore c’è una sala enorme per i ricevimenti, dotata di ogni confort (compresa una sfera magica), affiancata da una sala da pranzo. Da lì troviamo un passaggio che porta direttamente alle cucine e alle dispense. Parte del cibo conservato è ormai andato a male, ma pare esserci un’interessante riserva di un pregiato “vino di liana”. Sul corridoio che collega la cantina con le cucine c’è una porta che dà sull’atrio circondato dai fiori rossi che avevamo visto appena entrati. Lee si avventura all’interno della stanza, ma viene attaccato da alcuni fiori che si staccano in volo dai loro vasi e lo pungono. Avvisandoci di non entrare, il monaco si ritira dalla stanza chiudendosi dietro la porta. Ormai siamo di nuovo al piano terra e torniamo dai ragazzi per pianificare la fuga. Li troviamo intenti a giocare a carte tra loro, il corpo di Lorcan è ancora intatto e al suo posto. Io mi infilo l’anello col sigillo, Drevlin lancia su tutti noi una protezione dall’acido e poi spiega come pensa di agire: “Jamila, io e Lee faremo da esca al drago, mentre tu porterai gli apprendisti al portale e scapperai con loro.” No, scusa, e tu come pensi di uscire dopo? – “Vorrai dire che io apro il portale, faccio uscire loro e poi aspetto la vostra ritirata…” Lui mi guarda perplesso: “E io che ho detto?” Lascia perdere, sei talmente preoccupato da straparlare. Che il mago sia teso si capisce anche dalle brevi occhiate che mi lancia. Usiamo un “disco levitante” per trasportare il cadavere e saliamo le scale. Va bene, via alle danze! Il monaco varca la soglia, il drago ci sta aspettando. Lee, senza fare una piega, gli si piazza di fronte urlandogli: “Trifoglio, dobbiamo parlare!” Trifoglio… Poi entra Drevlin, con una certa ansia lo vedo infilarsi nell’angolino lontano dal portale. Va bene sviare l’attenzione, ma non esporti a pericoli inutili! Lo richiamo alla prudenza, mentre il rettile cerca di colpire il monaco, che sta innalzando una preghiera. Entro anch’io, con i due apprendisti. Sarà per quel “Trifoglio” che mi ronza per la testa e che ne mina la credibilità, ma questa volta il drago non mi impressiona più di tanto. L’apprendista più sveglio corre spedito verso il portale, l’altro urla impaurito e si lancia indietro. - “Di là, stupido, di là!” Lo abbranco al volo e strattonandolo riesco a frappormi tra lui e la porta, spingendolo avanti con un piede. In quella il drago soffia su Lee e sul mago, ma la protezione dall’acido regge. Ancora più impaurito il ragazzo cerca di scappare indietro di nuovo, ma sono pronta a bloccarlo e a buttarlo verso l’amico che lo chiama a gran voce. Gli incantesimi di Drevlin vanno spesso a segno, anche Lee riesce a colpire. Arrivo al portale e lo attivo con l’anello: i due ragazzi lo attraversano immediatamente, su un gemito di dolore di Lee. Mi sposto quel tanto che basta per guardare cosa succede, senza chiudere il passaggio. Grido agli altri che possiamo andarcene. Il drago è furioso, con una voce terrificante urla che nessuno può chiamarlo Trifoglio e pensare di uscirne vivo! In effetti stiamo continuando a chiamarlo Trifoglio… Mi rendo conto che nonostante le sue minacce il lucertolone comincia ad essere piuttosto malconcio. Drevlin si muove verso di me, sempre scaricando incantesimi. Lee è ferito piuttosto seriamente e decide di ritirarsi. Il drago soffia di nuovo, nel tentativo di mantenere il portale aperto non mi sposto e vengo investita in pieno dalla nube acida. La protezione di Drev è bella robusta e non subisco danni. Ora siamo tutti e tre vicini, al riparo dagli attacchi fisici del rettile, che nonostante le sue condizioni non sembra intenzionato ad abbandonare il campo e continua a insultarci. Ci guardiamo negli occhi: proviamoci! Lee si cura e riparte alla carica al grido di “Trifoglio”, io e Drev ricominciamo con gli incantesimi. Solo che lui colpisce, io invece mi infrango regolarmente sulla resistenza al magico del nostro bersaglio. Il drago è fuori di sé dalla rabbia, non si rende conto della gravità delle sue ferite, e nonostante un ultimo soffio, che stavolta evito prontamente e che danneggia lievemente solo Drev, soccombe ai nostri colpi, stramazzando al suolo con un rumore cupo e rimbombante. Un tuono che si diffonde lentamente tutto intorno. Rimaniamo lì zitti e immobili per qualche momento, increduli di essere riusciti a sconfiggere un avversario del genere. Drev, schiena al muro, scivola pian piano seduto per terra, stanchissimo. Se non si fosse fatto dominare dall’ira, al drago sarebbe bastato volare via per salvarsi, poi poteva tranquillamente tornare ad abitare la torre. Meglio così. La nostra arma migliore è che tutti ci sottovalutano! Il mago va ad accertarsi che Trifoglio sia proprio morto morto, a scanso di equivoci. Poi inizia a guardarsi intorno, valutando la situazione. Dovrà mandare dei conciatori per sistemare la carcassa, bisognerà disinfestare la torre, riparare i danni… Tanto per rilassarti un po’, vero? Sei buffo quando ti arrovelli così, tutto preso e assorto… Mi avvicino a lui e gli porgo l’anello ostentando un’aria solenne: spetta al legittimo proprietario. Lo prende con un sorriso di soddisfazione e ci teletrasportiamo ad Alarahh, con il corpo di Lorcan.

14 commenti:

Ale ha detto...

Accidenti! Sconfitto un drago!
J fate grandi progressi!
Certo, era il drago con il destino più infausto che ci sia, visto il nome che si portava addosso...
...secondo solo a Prezzemolo di Gardaland, anch'egli drago verde che però ha quanto meno trovato un impiego! :D

jamila ha detto...

Ricordo che prima di entrare nella torre avevo rassicurato il gruppo, sempre molto preoccupato di mantenermi in vita (in sostanza, questa è la loro missione!): No porblem, J ne uscirà incolume: vedrà il drago e fallendo il TS se la darà a gambe mettendosi al sicuro!
E difatti, neanche un graffio. Utilità 0, ma neanche un graffio!
Va anche detto che il drago in qusetione non era furbissimo...

Mr. Mist ha detto...

Però bisogna ricordare che del drago non si butta via niente! Vale tanto oro quanto pesa!
@ Ale mi sa che l'influenza nefasta del drago Prezzemolo ha influito sulla scelta del nome di Trifoglio. Povera Bestia... (a proposito se vi avanzassero delle scaglie decenti...

Nik ha detto...

La pelle conciata di Trifoglio farà bella mostra di sè appesa al soffitto del mio salone, quello dove ci sono i fiori rossi ed assassini per intenderci.

Anonimo ha detto...

Ciao Nik!
Non riesco a immaginare bene l'effetto della pelle di drago sul soffitto...

Jamila

Tenar ha detto...

Be' Trifoglio mi sembrava in linea con la moda e il buon gusto locale

Anonimo ha detto...

Trifoglio era perfetto! (E poi questo nome ci è stato utile).
Jamila

Mr. Mist ha detto...

Ok! Ok! E pure stavolta il corpetto di scaglie di drago me lo scordo! Ma pensavo perchè non trasformarmi le spoglie del bestio in una bella fioriera, rimane a tema col nome, eppoi vuoi mettere come s'intonerebbe col resto dell'ambiente?! ;D

Mr. Mist ha detto...

@Jamila & Tenar
Scusate ragazze ma ho una domanda tecnica, sto leggendo il manuale "Guerrieri Celestiali" e vorrei sapere per la generazione dei poteri degli Aasimar avete usato i poteri di default (res caldo e freddo paura 10%antimagia) oppure li avete tirati assieme ai tratti dall'appendice 2 per la generazione casuale del personaggio celestiale e se si quanti poteri e quanti handicap?
Grazie per la collaborazione

jamila ha detto...

Sì, per intonarsi si intona alla perfezione.
Però io non darei ulteriori spunti alla truzzaggine del mago, che già di suo si esprime ad altissimi livelli!

jamila ha detto...

@Mr Mist: credo che solo Tenar possa illuminarti in merito, perchè le carateristiche di razza le avevo semplicemente copiate da quello che mi aveva datto lei. Però non mi torna qualcosa: ho res acido, freddo e elettricità, scurovisione, +2 sagg che ho riperso per la trama d'Ombra e + 2 car. Che non siano le stesse regole?

Mr. Mist ha detto...

Ciao Jamila,
magari le regole sono le stesse io ho visto 3 tabelle una con i poteri una con gli handicap (ma alcuni sono simili ai poteri) e una sull'aspetto. Le immunità che hai sono presenti nelle tabelle, la scurovisione è un poter di default, il bonus alla saggezza idem.
Grazie per le informazioni, attendo con ansia anche quelle di Tenar. Buona serata intanto.

Tenar ha detto...

Abbiamo usato le rele dei Forgotten Realms, dove gli Aasimar sono una razza locale, descritta nel manuale dell'ambientazione. Non ha handicap, ma parte come se fosse già di 2° livello per quello che riguarda la spartizione dei PX.

Mr. Mist ha detto...

Grazie Tenar!
allora quelli di Jamila sono tutti poteri di default desumo quindi che non sia prevista possibilità di personalizzare il personaggio ne terrò conto!
Saluti.