lunedì 12 luglio 2010

44a MERENDA DA ZELMAN

Vista l’ora, resto anch’io a dormire alla torre. Lee si fa carico di Lorcan, nel senso fisico del termine, perché sulle sue gambe il bardo non riuscirebbe a fare nemmeno la prima rampa di scale. Drev mi passa la chiave della mia camera. Mi abbraccia sussurrandomi qualche complimento all’orecchio, poi le sue labbra scendono lungo il mio collo, seguendo il profilo della spalla. Rabbrividisco al solletico dei suoi baci, mi stringo a lui ridendo. –“Scusa, ma è tutta la sera che sono tentato di farlo!” Me ne sono accorta… Ecco, adesso puoi guardarmi così. Ci teniamo allacciati per alcuni momenti, il mio corpo diventa pesante… –“Sei stanca. Ma non ti addormentare qui in piedi perché io non ce la faccio a portarti giù in braccio!” Sì, sono stanca. Siamo stati fuori tutta la notte e a me non bastano le sue quattro ore di sonno canoniche. Gli do la buonanotte e vado a riposare.

Quando mi sveglio credo sia già ora di pranzo. Malik viene a farmi le fusa, lo prendo in braccio e gli gratto la testa: “Buon anno, micione!”. Mentre finisco di vestirmi bussano alla porta. –“Avanti, è aperto”. Compare Drevlin con un vassoio pieno di paste, tazze e cose buone: “Servizio in camera!” Ma che carino! Ci sono anche i miei biscotti preferiti! Gli faccio posto sul letto e facciamo colazione insieme tra dolcetti, coccole, caffè, baci e cioccolato. Il mago ha pensato anche a Malik, che si sta sbaffando di gran gusto un bel pezzo di tonno. Raccogliamo i resti del nostro piccolo banchetto, dobbiamo salire dagli altri perché Zelman ci ha convocati per merenda alla Taverna Astrale. Prima però passo un braccio intorno al collo di Drev e mi lascio cadere di nuovo con lui sul letto: “Sarà anche l’anno delle Tempeste di Fulmini, ma è iniziato bene, no? È stata la più bella colazione della mia vita, grazie!”

La cosa difficile è rimettere in sesto Lorcan in tempo. Si tiene la testa con le mani borbottando strane cose. Il siparietto è inevitabile: ormai ha una certa età e non ha più il fisico per reggere tutto quell’alcool! Che vergogna… Ma come, non sta bene? Ha solo sperimentato tutti gli alcolici presenti a palazzo! Guarda te come si deve ridurre uno per aver assaggiato un pochino di spezia… Ha a mala pena la forza di reagire. Meno male che siamo ben forniti di antitossina, l’esperienza insegna!

Arriviamo all’appuntamento puntuali. Il maliardo ci saluta con la solita cortesia. Zelman ci mette al corrente di quanto ha scoperto sul mio predecessore. Gli oggetti sono dispersi, ma a quanto pare a Calimport presso l’Enclave dei Maghi Rossi del Thay sarebbero conservati dei documenti di Lonsad che potrebbero aiutarci a far luce su quello che è successo e fornire qualche indizio su dove cercare. Quegli appunti non dovrebbero avere molto valore per l’Enclave, che potrebbe anche lasciarli consultare senza particolari restrizioni. Il problema è entrare: a un monaco di Ilmater l’accesso sarà sicuramente negato. Troppo buono per il loro gusti. Anche a me e a Drevlin potrebbero fare storie, nonostante le protezioni dalle individuazioni. L’unico che da privato cittadino potrebbe accedere con pochi rischi è Lorcan, ma l’idea di farlo andare da solo non ci convince molto. Si potrebbe tentare con una missione diplomatica: sarebbero costretti a riceverci, poi dato che non dovremmo visionare documenti riservati o importanti, probabilmente ci lascerebbero fare, in cambio magari di qualche incantesimo o conoscenza magica. Dopo varie discussioni, optiamo per la missione diplomatica, lasciando come tentativo di riserva la richiesta da privato cittadino di Lorcan, eventualmente accompagnato da me. Il capo prepara due lasciapassare per Drevlin e Lee. Dice che se all’ultimo momento volessi aggregarmi anch’io alla missione ufficiale non ci sarebbero problemi, basta presentarmi come fidanzata dell’ambasciatore e nessuno avrebbe da ridire. Non ho capito se quest’affermazione contenga dei sottintesi, l’espressione di Zelman non tradisce nulla…

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Non ti preoccupare delle allusioni di Mr. Z per quanto tu credi che lui possa saperne dei fatti vostri, DI CERTO, lui ne sa di più! :)
Certo sarà che ora gioco un glantriano ma l'idea di incrociare i guantoni con un mago rosso di Thay mi stuzzica!

jamila ha detto...

I maghi rossi di Thay sono ODIOSI!!

Mr. Mist ha detto...

Appunto per questo motivo dev'essere una soddisfazione farli rotolare nella polvere, peccato che tra il dire ed il fare...

jamila ha detto...

Sì, la soddisfazione ci sarebbe TUTTA!
Pensa che noi non abbiamo nemmeno potuto sfogarci, accidenti.

Tenar ha detto...

Suvvia, alla fine ve la siete cavata, pur con qualche ferita nell'orgoglio...

jamila ha detto...

Ma a me l'idea di radere al suolo l'enclave piaceva...
Peccato che mister Z. non abbia approvato il progetto.

malik ha detto...

buon anno a tutti!

e mr Z si riconferma un grande

jamila ha detto...

Per le allusioni suppongo, non per non aver voluto radere al suolo l'enclave...