sabato 24 luglio 2010

45b LARA

Arriviamo in una piazzetta, in un angolo della quale c’è già un capannello di gente intorno a una donna sui quarant’anni che piange disperata tormentandosi il vestito. Il chierico si fa largo fino ad un involto di sete arancioni che copre il corpo di una ragazza poco più giovane di me. Cerco di impedire la visuale alla madre mentre esaminiamo il cadavere. Segni di frustate e sevizie, mancano lembi di pelle… Perché, che senso ha uno strazio del genere! Tutto come da copione. La ragazza, bella e dai lineamenti delicati, viveva per strada. Mi accovaccio vicino al corpo per provare a percepire qualcosa sul sudario di seta. Istintivamente non vorrei farlo. Ho superato le visioni di un tempio di Shar, riuscirò a separarmi anche da questo. Lorcan e Drev mi si avvicinano, protettivi. -“Sei sicura?” Potrebbe aiutare a scovare l’assassino, sì.

La seta viene da molto lontano, non c’è traccia della sofferenza della ragazza perché lei è già morta quando la stoffa la ricopre. Vedo mani maschili dalla carnagione piuttosto scura che avvolgono il corpo; paradossalmente, questo rituale viene vissuto come un atto d’amore. Nient’altro.

Non è che serva a molto, se non a confermare che probabilmente l’assassino è uno del posto. Lorcan suggerisce al chierico di provare con un “parlare con i morti”, ma hanno già tentato senza risultati: gli spiriti si rifiutano di rivivere il momento del trapasso e non ricordano quello che è successo. È un problema, perché il nostro uomo compie almeno due delitti al mese. Secondo Malik, le sete potrebbero provenire da Mulhorand. Non abbiamo altro da fare qui, dopo che il chierico ha predisposto quanto necessario per il funerale, torniamo al santuario.

In uno dei giardini la ragazza incinta di Lee sta riposando. Faccio segno agli altri di proseguire e vado a parlare con lei. Si chiama Lara, sembra intenzionata a crescere il bambino perché è l’unica persona che avrà al mondo. È sempre stata schiava, non ha una famiglia cui rivolgersi. Le chiedo quale sistemazione preferirebbe, ed è ben contenta della proposta di trasferirla ad Halruaa. Calimport è molto più pericolosa e offre ben poche opportunità, mentre a lei piacerebbe poter mantenere suo figlio senza dover dipendere da altri. Le garantisco che le daremo tutto il sostegno che potremo, mi dispiace molto per quello che ha dovuto passare. Ma so che Lee non le avrebbe mai fatto del male volontariamente. Lei quasi non mi lascia finire, dice che ne è consapevole: lo ha conosciuto nei giorni precedenti la violenza e le stava simpatico perché era sempre gentile. Questo non toglie comunque la tua sofferenza, non ti può risarcire in nessun modo. Mi fa tenerezza, però ammiro il suo coraggio di voler far fronte ad una nuova vita con le sue forze. La sua visione del mondo è stata stravolta in questi mesi, non sarà stato facile… Forse è proprio la creatura che stringerà tra le braccia tra pochi giorni a darle le motivazioni. Ma quando chiederà di suo padre, cosa racconterai?

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Penso che dirà che, tutto sommato, è una brava persona. Sai immaginare quella scena mi ha riportato in mente la difficile confessione di Goffredo (credo che si chiamasse così) al figlio Baliano nel film: "Le crociate". Credo inoltre che ora Lee vedrà il mondo in modo differente sapendo che ora è padre, troverà nuove motivazioni e forse anche qualche dubbio. Per quel che riguarda il giudizi della Chiesa credo che poco importi ora, forse l'unico perdono di cui ha bisogno è quello di Lara!

jamila ha detto...

Sì, il nostro Lee vedrà rimescolate parte delle sue convinzioni e dovrà riconsiderare alcune decisioni. Il legame con Lara sarà complesso e porterà scompiglio.
In fondo a tutto questo discorso, tieni conto che la mistress sarà davvero molto carogna!

Tenar ha detto...

Ma, no, mi descrivete peggio di quanto non sia. Alla fine do a tutti la possibilità di guadagnarsi un "lieto fine". certo, va sudato

Mr. Mist ha detto...

Per quel che ho letto Tenar diciamo che, fare subire quello che ha subito il personaggio di Lee è davvero pesante: catturato dai suoi peggiori nemici torturato, ed usato come mezzo di sofferenza, con conseguenze gravi e scombussolandone definitivamente la vita, comporta una sana dose di carognaggine da parte tua. Comunque anche nella vita reale succedono cose similari a persone rette e buone come Lee, quindi da un certo punto di vista stai svolgendo bene il tuo compito!

jamila ha detto...

@Mr Mist: non c'è dubbio che Tenar stia svolgendo bene il suo compito.
Guarda però che io non ho detto che "è stata", ma che SARA' molto carogna!!

Ale ha detto...

Giusto, giusto, Tenar fa il suo dovere... altrimenti a cosa serve una mistress? Eheheh... :)

jamila ha detto...

Ciao Ale. Indubbio che Tenar faccia il suo dovere. Però tu sei di parte!! ;-)

Ale ha detto...

già già! ;)