martedì 27 luglio 2010

45c LA SENTENZA

La sera Lorcan affronta con me e Drev il discorso sull’omicida seriale: noi siamo qui per altri scopi, ben più urgenti di questa storia. Il chierico ha richiesto apertamente il nostro aiuto, ma le nostre priorità restano altre. Il corpo straziato della ragazza nella seta arancione si impone su ogni mio altro pensiero. Lei apre gli occhi e mi guarda… –“Jamila… Jamila! Sei d’accordo?” Sì, sono d’accordo. La cosa più importante resta recuperare i documenti; se poi riusciremo anche ad essere utili per fermare lo psicopatico tanto meglio. Drevlin va a fumare la sua pipa con in mano un pezzetto della seta del sudario, per veder se scopre qualcosa di particolare. Io e Lorcan restiamo a chiacchierare. Mi chiede cosa intendo fare se la sentenza dovesse essere avversa a Lee, se lo vogliono trattenere. Ha una luce preoccupante negli occhi… -“Lorcan, in ogni caso NON ricorreremo alla forza! Troveremo un modo, ma non possiamo decidere se prima non conosciamo il verdetto”. Non è molto convinto dalle mie parole, sta già rimuginando piani di fuga improbabili, lo sento... La fumata di Drev non è fruttuosa, conferma però che la seta proviene dal Mulhorand, dove hanno l’abitudine di avvolgere i corpi mummificati in bende preziose.

All’alba successiva viene riunito il consiglio ecclesiastico, presieduto dai soliti quattro saggi. Il portavoce inizia a parlare in un silenzio carico di tensione. Speriamo bene… Dice che in questo complicato caso, ci sono più vittime che colpevoli, ma che il più innocente di tutti, quello che va maggiormente tutelato, è il nascituro. Ha diritto di essere cresciuto nel migliore dei modi e di avere suo padre accanto a guidarlo. Dimmi che non vogliono farlo sposare! L’altra innocente è Lara, che deve poter crescere suo figlio dignitosamente e trovarsi un marito, se lo vuole. Se volesse sposare Lee, il monaco dovrebbe acconsentire e verrebbe dispensato dal voto di castità. Infine, anche Lee è una vittima degli eventi. Sanno che è impegnato in missioni di grande importanza e non gli impediranno di svolgerle, ma viene dispensato dal voto di povertà per poter provvedere al bambino e a Lara. Dovrà dotarsi di oggetti che gli permettano di comunicare a distanza e che gli consentano di tornare spesso a casa per poter essere presente nella vita del figlio. Ovviamente dovrà assistere al parto. Però un crimine è stato commesso, e va punito. Per questo il monaco dovrà sottoporsi al “sigillo di giustizia”: qualora egli dovesse compiere volontariamente o involontariamente azioni che vanno contro il suo credo si coprirà istantaneamente di ferite che lasceranno cicatrici permanenti perché si ricordi ciò che ha commesso. Infine, ricordano a Lee che Ilmater predica l’umiltà, virtù che di certo mancava nella sua arringa difensiva di ieri. Anche per questo lo invitano a sottoporsi regolarmente alla “supplica del riposo”, cioè 10 giorni in cui possono essere ignorati i dettami del credo per evitare tensioni eccessive per lo spirito. Lee accetta le decisioni del consiglio e chiede perdono a tutti. Chiusa la questione, verranno ora prese in considerazione e giudicate le proposte teologiche del monaco. Dovremmo aspettarci altri guai? La smorfia del mago suggerisce di sì…

5 commenti:

jamila ha detto...

Siore e siori, a breve anche le avventure estive giocate su Mystara!

Mr. Mist ha detto...

Toh questa sì che una news coi controfiocchi ma bastalà!

Tornando a bomba sul post: è vero il giudizio è equilibrato ora però quale sara quello di Lara?
Mi sa che ora che Lee scopre le gioie della paternità e che Lara riscopre il buon carattere di Lee, beh il piccolo potrebbe avere in un futuro non troppo lontano dei fratellini e o delle sorelline!

Anonimo ha detto...

Guarda, secondo me il monaco ci farà più di un pensierino.
Certo, poi bisogna vedere dove porteranno gli eventi... (vero mistress?)
J.

Tenar ha detto...

Vedremo, la situazione al momento è molto fluida e molto influiranno le scelte dei personaggi... Però, J, non hai specificato cosa esattamente comporta assistere al parto...

jamila ha detto...

@Tenar: Ci sarà nel prossimo post. E detto tra noi, fidati, un uomo non ce la farebbe MAI!