giovedì 24 settembre 2009

6 IL TOCCO DELLO SPETTRO

Gdraddict: "In prestito a lungo termine"
Al mattino Lee cura le mie ferite e cerca di capire come poter aiutare GP a guarire… in realtà, nonostante le pustole, è convinto che stia benissimo! Perfetta diagnosi da cieco.
Riprendiamo l’esplorazione della biblioteca. Libri e pergamene di questo piano sembrano conservati un po’ meglio, ma optiamo per una ricerca sommaria perché le condizioni di GP ci preoccupano e abbiamo ancora 3 giorni di deserto per tornare. Giunti alla sezione storica però ci lasciamo prendere la mano e GP è il primo a perdersi alla ricerca di spunti e ispirazioni per la sua nuova passione per il canto e le ballate. Impieghiamo ore intere setacciando tutte le stanze: scopriamo poche notizie utili ma recuperiamo una pozione e un ankh d’argento magici. Ovviamente Drevlin si precipita. Ogni volta che incappa in un oggetto magico è come se perdesse il controllo: ci si avventa con lo sguardo acceso, tutto il resto smette di esistere, di avere importanza. È irritante, mi innervosisce… questo sì è tipico di un mago di Halruaa! Anch’io sono incuriosita dalla magia, cercare di capire un oggetto è intrigante, ma la sua frenesia è fastidiosa ed eccessiva. Ad ogni modo, Drevlin si rivela abile e provvidenziale, perché dopo aver esaminato per bene la pozione la fa bere a GP che in brevissimo tempo riacquista il suo solito colorito blu ed è liberato dal contagio della mummia. Anche noi finalmente veniamo liberati dai suoi lamenti piagnucolosi mentre il mago è sommerso dai suoi baci e abbracci…
Sembra però che manchino ancora delle ali della biblioteca, così mi metto a cercare su tutte le pareti eventuali altri passaggi segreti. Alla fine ne trovo uno, ma non capisco come si possa aprire. La situazione viene risolta ancora da Drevlin, che appoggiandoci sopra l’hank fa scattare la serratura. Quest’ultimo piano sembra davvero interessante; devono essere secoli che qualcuno non ci mette piede e tutto è conservato piuttosto bene. Ci sono libri sacri, la sezione di magia, la corrispondenza privata del pascià: il mago si squaglia di fronte a questo spettacolo e cerchiamo con molta attenzione. Grazie alle percezioni di Lee troviamo anche alcuni oggetti magici e un libro che non riusciamo a prendere, ma siamo interrotti bruscamente dalla fuga dei nostri famigli, spaventati da qualche presenza. Una voce minacciosa ci graffia i pensieri (come osate!...), lo spettro di una donna in abiti eleganti si scaglia su Lee. Dev’essere lei, quella che il fantasma non ha potuto uccidere… Non so come, Lee schiva gli attacchi ma la donna colpisce GP corso a dar manforte. Poi la vedo lanciarsi verso me e Drevlin, che la stiamo bersagliando con la magia. È tremendamente veloce… non riesco ad evitare il suo colpo. Gelo e panico mi bloccano il respiro e la mente si confonde; reagisco d’istinto con la spada, forse la manco… vorrei scagliarle contro un altro incantesimo ma non riesco a ricordarlo… sento Drevlin recitare una formula e per fortuna GP ripiomba su di lei e la finisce. È molto fiero del suo successo! Lo vedo esaltarsi dal mio stato di debolezza… non sono molto lucida.
Finiamo di esplorare le ultime 2 stanze. GP scopre una porta segreta dietro la quale c’è il libro di Azut, protetto dal fantasma di prima. L’uomo ci ringrazia per aver liberato la sua figlioccia dalla non morte e ci chiede di non prendere il libro perché non ce lo permetterà. Temo che Drevlin faccia qualcosa di avventato, ricordo la luce nei suoi occhi mentre parlava del libro, invece acconsente quasi subito. Il fantasma ci racconta quello che sa su questo luogo e sulla fine dell’ultimo pascià, che era il fratello della donna spettro. È stata lei a farlo credere pazzo e a portare il male in questo luogo. Per questo il fratello ha deciso di scappare con il filatterio in un luogo più “sicuro”, ma non sappiamo esattamente dove. Abbiamo anche scoperto che il portale della cascata probabilmente non porta sul piano elementale dell’aria, ma in un posto ben peggiore.
Quando stiamo per congedarci, GP chiede di parlare da solo col fantasma e noi lo aspettiamo nell’altra stanza. Ci guardiamo in silenzio, forse tutti ci domandiamo cosa passa per la testa del genasi… Credo che in questo posto abbia ritrovato molti ricordi, che a volte sia penoso per lui attraversarli, che stia cercando delle risposte non facili da accettare. Sento anche che sa più di quanto dice agli altri… forse non è pronto a confidare certe cose di sé, o forse è spinto da motivi più discutibili… Evidentemente anche Lee la pensa come me, perché gli dice che quando si deciderà a raccontare quello che sta tacendo lui ci sarà. GP però svicola con una risposta evasiva e vista l’ora decidiamo di tornare a dormire nella solita stanza.
Mi stendo lontano dall’artiglio, che anche questa volta si beve il sangue di Lee. Quell’arto maledetto esige un tributo giornaliero, dovremo tenerne conto. Durante la notte però la situazione peggiora. Mi sento malissimo e non riesco a riposare. Anche GP è stato ferito dallo spettro ma non mi sembra così malmesso. Ho tutto il corpo indolenzito, ogni movimento richiede fatica; la mente è offuscata da un senso di vertigine e i pensieri vanno da soli in strane direzioni… alcuni di loro svaniscono in piccole volute di nebbia, altri si perdono in quel fastidioso ronzio che mi tortura le orecchie… quando cerco di rimetterli in ordine il panico monta lentamente mentre il sudore cola freddo lungo la schiena. Gli incantesimi! Non ricordo più gli incantesimi! Non è possibile, io sento di saper usare la magia, so di poterlo fare… come posso averlo dimenticato? AIUTO!

9 commenti:

jamila ha detto...

sì: ho fallito tutti i tiri salvezza possibili contro il risucchio dello spettro. Ciao ciao incantesimi...

malik ha detto...

credo che, almeno in quest'occasione, Drevlin si sia pentito di essere così bravo a identificare pozioni: qualcosa mi dice che avrebbe preferito continuare a sentire i lamenti di GP piuttosto che essere sommerso dai suoi baci&abbracci...

@J: dai, consolati, che con il tempo i tuoi tiri miglioreranno... ;)

malik ha detto...

quasi dimenticavo:
è sempre meglio ascoltare i famigli!

Alksoth ha detto...

Almeno stavolta niente bastonate a tradimento...

Tenar ha detto...

Lo spettro è duranto poco, ma, ripensandoci, nel suo piccolo qualche soddisfazione l'ha data... Lo so, il master che è in me è perfedo, ma è così che deve essere...

jamila ha detto...

@ Malik: Sì, col tempo... nell'ultima sessione ne ho sbagliati solo 3 su 5, un gran miglioramento!

@Tenar: ti stai prendendo un po' troppe soddisfazioni!

Nik ha detto...

Suggerimento: avanzamento da stregone e scelta di incantesimi che non richiedono tiri.

Comunque notate che è sempre Drevlin alla fine a risolvere le situazioni.

jamila ha detto...

@Nik: hai ragione, e la cosa è piuttosto inquietante!! Sei particolarmente abile a mandare avanti gli altri a farsi pestare al posto tuo e/o ai dadi sei decisamente meno sfigato di noi! Del resto sei MOLTO vicino agli influssi della master... CHE FA 20 A OGNI ATTACCO DI OPPORTUNITà!

malik ha detto...

dal momento che la tua salute ha un influsso diretto sulla mia, sarà il caso che, per natale, ti regali un nuovo set di dadi. così, ammesso che non dipenda tutto da te, magari potresti anche riuscire a fare qualche tiro salvezza in più...