…
Riprendo i sensi
a stento, mi fanno bere qualcosa… Sono appoggiata con la schiena a un masso enorme,
Drev con una certa urgenza mi chiede se sto bene, cerca di farmi parlare. In un
paio di minuti grazie alle antitossine recupero la lucidità. Siamo caduti
nell’imboscata delle Tenebre, uno stregone potente affiancato da quattro
scagnozzi. Erano invisibili sui due lati della gola, in alto, fuori portata per
il corpo a corpo. Lorcan e Lee li stanno tenendo impegnati, dobbiamo trovare il
modo di sconfiggerli perché il portale è stato bloccato con un muro prismatico.
Lorcan e Lee? Ma allora sono salvi, sono sopravvissuti al drago! Non ho tempo di rallegrarmi per questo, è necessario agire in fretta per liberare la via verso il portale. Dannazione! Se non si accorgono
dall’altra parte siamo spacciati…
Andiamo, il mago
è ormai a corto di incantesimi, ma io ne ho ancora parecchi. Un paio di Tenebre
sono già morte, ne acceco un’altra, così possiamo concentrarci sullo stregone.
Lorcan grazie al fatto di poter volare è quello che ha più possibilità di far
male, per cui per aiutarlo tento di bloccare l’avversario con una telecinesi,
in modo da rendergli difficoltoso lanciare i suoi incantesimi e ridurlo un
bersaglio più agevole.
Me**a!
Sarebbe
una buona idea, se la mia telecinesi non tornasse al mittente permettendo allo
sharita di usarla su di me, come se avesse le mie abilità. Mi solleva da terra
attirandomi verso di lui: “Arrendetevi, o la uccido scaraventandola nel muro!” Questa l’ho già sentita… non è giornata!
Cerco di resistere, non voglio che si arrendano. Drev prova a lanciare un’altra
telecinesi su di me per contrastare la prima, ma la mia è più forte. Ma tu pensa! Mi avvicino lentamente ma
inesorabilmente al muro prismatico, Malik tenta di colpire lo stregone per
distrarlo mentre lui mi minaccia di morte di nuovo. Vorrei fargli mollare la
presa usando una terza telecinesi per far cadere alcuni massi, ma lui, pur
restando leggermente ferito, mantiene saldo il controllo. Lorcan mi ha
afferrata in volo e prova con la forza fisica a sospingermi indietro, ma il mio
incantesimo è più forte anche di lui. Ma
tu pensa!! La Tenebra si spazientisce: “L’avete voluto voi!” Il muro ormai
è vicinissimo, gli sforzi del bardo vani.
-“Morire così è
inutile…”
-“Sì, lo è;
lasciami Lorcan”.
Mi guarda con
gli occhi traboccanti d’angoscia.
–“Lasciami!”
Molla la presa,
senza dire una parola. Non crucciarti,
amico mio, hai fatto ciò che dovevi.
Come ogni volta
che mi avvicino alla soglia della morte, il tempo per me rallenta; è come se
vivessi a due velocità, quella degli eventi reali e quella della mia mente,
sdoppiata in due realtà complementari. Non so perché succeda…
Ho il tempo di
vedere come cristallizzate le ultime azioni degli altri, le emozioni stampate
sul loro viso, la disperazione paralizzante di Malik… e il muro che sta per
inghiottirmi.
Forse è giusto così, la morte ha scelto bene
il momento, perché salvaguardare il portale ad ogni costo mi ha spinto ad agire
in maniera diversa da quella che sentivo, ad accettare cose che non avrei
voluto, a “ignorare” una parte di me. Ho abbandonato Lorcan e Lee a uno scontro
suicida con un drago d’ombra per coprirmi la fuga, li ho lasciati partire per
Landis senza di me, ho permesso che le vite di due bambini fossero barattate
per la mia… Come ho potuto! Loro sono pronti a morire per me e io resto a
guardare…
Magari le mie capacità mi sono state donate
proprio in virtù di ciò che ero, ma ho tradito me stessa, le aspettative: ho
perso il diritto di usarle.
Il ritorno di Selunnara… Utile per noi, ma è
un bene per i selunnariti? Chi non conosce l’odio, la vendetta, il tradimento,
come può difendersi qui, come può sopravvivere senza traumi irreversibili?
Forse abbiamo sbagliato tutto, forse è
davvero meglio che finisca così, anche per il gruppo. Sarebbero liberi…
Ma non sono pronta a lasciarli, ho paura di
quello che c’è oltre quel muro… Ho paura per lui, di saperlo soffrire… Perché
non l’ha capito, ma non è fatto per restare solo.
Spero tanto che Selune arrivi per prima.
Un’eco lontana…
- Puoi dire che una vita valga più della
salvezza di un’anima? Chi può sapere dove porteranno gli eventi innescati da un
gesto che cambia il modo di pensare delle persone? Quel gesto potrebbe
preservare molte vite...
Il dolore,
insopportabile, poi il nulla.
(vedi post 24 bis: buon compleanno)