Mi sveglio di
soprassalto per i colpi insistenti alla porta e il conseguente trambusto in
casa. Vania viene a chiamarci allarmata, mio marito si precipita a vedere che
succede. Mi infilo la vestaglia e lo seguo: all’ingresso c’è il nostro ranger
con il volto scuro. Ci comunica che i traditori destinati al sacrificio sono
scappati dalle prigioni e tutta la città è in subbuglio. Circolano voci strane:
si dice addirittura che i fuggitivi siano stati aiutati da un ufficiale della
guardia cittadina, una Tenebra, anche se la notizia è ancora da verificare. Ma come è possibile che i detenuti siano
scappati! Paranoici come sono qui con la sorveglianza… Il ranger è contrariato
soprattutto dal fatto che l’alto sacerdote non rinuncerà alle sue vittime
sacrificali e finirà col sostituirle con i primi che gli daranno un pretesto,
in maniera indiscriminata. Le conseguenze saranno di causare divisioni e
vendette trasversali che, per quanto magari apprezzate da Shar, in questo
momento non sono un bene per Shade… Vattick è d’accordo, rimpiazzare i
sacrifici con persone “a caso” è una sciocchezza e per di più finirebbe col
minare il morale della popolazione. Di sicuro, una delle guardie che era di
turno alle prigioni verrà interrogata e poi destinata come vittima per
l’indomani. Il lupo crudele del ranger annusa dappertutto, nervoso e
ringhiante. Mio marito sogghigna amaro all’indirizzo del suo sottoposto:
“Suppongo di non essere stato invitato a partecipare alle ricerche dei
fuggiaschi...” L’altro annuisce lentamente, poi viene congedato con l’ordine di
tenerci informati sugli sviluppi della situazione. Meno male che non mi sono fatta aprire la cella della donna! Mattick mi
avrebbe spellata viva! Vattick è pensieroso, più del dovuto. –“Guarda che
nemmeno tuo fratello può dirci niente! Oggi sono andate centinaia di persone
alle prigioni e mentre c’ero io non è successo nulla di strano; in più, durante
il fattaccio dormivamo tranquilli piantonati da decine di guardie, comprese le
sue!” –“Ma sì, è chiaro che non può accusarci di nulla. Però l’alto chierico
sarà furibondo e si sfogherà nel peggiore dei modi. Comunque, è inutile restare
qui a rimuginare; vieni Jamila, cerchiamo di riposare un po’ perché ci aspetta
una giornata lunga e difficile.”
In realtà, non
c’è molta possibilità di riposare; dopo un’ora circa torna il ranger con la
notizia che alcuni dei fuggiaschi sono stati catturati di nuovo. La Tenebra
implicata invece non è ancora stata trovata e visti gli ultimi eventi si è
deciso di aumentare la sicurezza intorno alla mia persona. E alè… quante altre guardie invisibili?
Rinunciamo al
sonno, anche perché ormai mancano poche ore all’inizio delle cerimonie. Non
riusciamo a scrollarci di dosso un certo nervosismo. Lui non si allontana da
me, cerca costantemente il contatto fisico, non so se per rassicurare me o se
stesso. Poi si raccomanda di farmi bella per l’evento. –“A parte che è ancora
presto, ma con tutto il casino che c’è in piedi, chi vuoi che ci faccia caso?
Che differenza fa?” –“Nel tuo caso fa sempre differenza!” Mi scappa fin da
ridere…
5 commenti:
Shaaaar! Lo vedi questo? Prrrrrrrrr!!!!
Ripensare a quei giorni di gloria un po' mi solleva dal dolore della mia depressione selunnarita. Ah, perchè non posso essere eroico ogni giorno della mia vita?
Perchè sei eroico solo dopo delle c.... immani. E tutti ringraziano, dunque, che tu non sia eroico ogni giorno...
Quotone a Tenar.
Se non altro il Bardoscuro alle sue pentole mette anche qualche coperchio!
@Mr Mist: più o meno... ;-P
Cavolo, neanche un augurio per la befana? GLi unici che arrivavano sempre puntuali?
Si vede che ormai mi ritengono troppo vecchia per non prendermela...
J.
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